venerdì 19 settembre 2014
Una guerra criminale tra clan, ma soprattutto un tragico conflitto all'interno di una famiglia, la battaglia di un pugno di uomini contro i propri luoghi oscuri. Applaudito all'ultimo Festival del Cinema di Venezia arriva sugli schermi Anime nere, diretto da Francesco Munzi a partire dall'omonimo romanzo di Gioacchino Criaco. Tra archetipi da tragedia greca e successive rielaborazioni sulla scia di Martin Scorsese e Abel Ferrara, tre fratelli giungono a una drammatica resa dei conti con il passato in Aspromonte, ad Africo, centro nevralgico della n'drangheta calabrese, dove si mescolano arcaico e moderno, miti e leggende. Lontano da ogni mitizzazione della violenza, il film evita stereotipi tipici del crime movie riflettendo su bene e male, colpe e riscatto con un finale nerissimo e catartico. Ottimo il cast di attori composto da Marco Leonardi, Peppino Mazzotta, Fabrizio Ferracane, Barbora Bobulova, Anna Ferruzzo, Giuseppe Fumo che per lo più recitano in stretto dialetto calabrese per marcare la loro alterità rispetto al mondo esterno. (A. De Lu.)
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