venerdì 20 settembre 2019
La canzone popolare? Spesso si pensa e dice che canti di faccende vecchie, magari pure molto interessanti ma difficilmente ancora attuali. Prendiamo per esempio un album storico del cosiddetto folk revival, "Qua si campa d'aria", inciso addirittura nel 1974 da Otello Profazio, grande cantastorie calabrese. Ne vendette un milione di copie; e l'ellepì conteneva pure poesie del siciliano Ignazio Buttitta, che Profazio mise in musica pur di diffonderne i contenuti perché erano poesie coraggiose. Coraggiose allora, però. Oggi? Oggi, beh, a dir la verità... risuonano coraggiose (e vere) pure adesso. «Forse è il mio carattere, il mio parlar chiaro, che non mi fa trovare amici importanti, amici che comandino... Poi leggo i giornali, vedo cardinali e presidenti attorniati da amici importanti: da principi, dame, grandi ufficiali... Gente che ha una storia oscura, almeno per me che sono senz'investitura; ma la colpa è tutta mia, che non mi struscio a nessuno! E che quel che penso, in faccia dico... Forse è il mio carattere, il mio parlare chiaro, sì... Con tutto questo ce l'ho, un gruppetto di amici. Amici bassi, però... Ma tanto alti dentro che a guardarli... Mi gira la testa!».
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI