Saper discernere, valorizzando i singoli carismi non è compito semplice e richiede prima di tutto la capacità di "leggersi dentro", di immergersi nella propria anima. La lezione che oggi offre la figura di sant'Adriano di Canterbury è proprio quella di un maestro che ha saputo discernere la strada giusta per sé e poi per gli altri, diventando una guida per molti testimoni della fede. Vissuto tra il VII e l'VIII secolo era nato in Africa ed era abate nel Napoletano quando il papa san Vitaliano lo scelse come arcivescovo di Canterbury. Adriano, però, rifiutò sapendo di non essere la persona giusta. Indicò Teodoro di Tarso, al quale il Pontefice affiancò Adriano come consigliere. Quest'ultimo divenne così abate a Canterbury nel monastero dei Santi Pietro e Paolo e contribuì a far nascere qui un importante centro di formazione per molti futuri vescovi.
Altri santi. San Marcellino di Ancona, vescovo (VI sec.); sante Agata Yi e Teresa Kim, martiri (XIX sec.).
Letture. 1Sam 1,9-20; 1Sam 2,1.4-8; Mc 1,21-28.
Ambrosiano. Sir 42,22-25;43,26b-32; Sal 32; Mc 1,14-20.
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