Accanto a chi è oppresso a causa della propria fede
martedì 4 febbraio 2014
Accanto a chi è perseguitato e oppresso a causa della propria fede oppure per le condizioni di vita da emarginato. Così visse fra Giuseppe da Leonessa, cappuccino che si trovò a essere missionario nella Costantinopoli turca del XVI secolo e poi infaticabile apostolo tra gli ultimi dell'Italia centrale. Era nato a Leonessa (Rieti) nel 1556 e fu battezzato con il nome di Eufranio. Entrò tra i Cappuccini di Assisi e nel 1580 fu ordinato sacerdote, dedicandosi da subito alla predicazione. Il sogno della missione si realizzò quando venne inviato a Costantinopoli, per seguire le comunità cattoliche emarginate e perseguitate. Arrestato e torturato, tornò in Italia dove proseguì la sua missione di predicatore itinerante. Morì nel 1612.Altri santi. Sant'Isidoro di Pelusio Abate (V sec.); san Gilberto di Sempringham, sacerdote (1083-1189). Letture. 2 Sam 18,9-10.14.24-25.30;19,1-4; Sal 85; Mc 5,21-43. Ambrosiano. Sir 36,1-19; Sal 32; Mc 6,1-6a.
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