L'eredità spirituale del beato Alfredo Ildefonso Schuster oggi è ancora per Milano un tesoro prezioso per costruire il proprio futuro. Perde la via, infatti, la città che si dimentica di mettere al centro la dignità umana e il suo anelito verso il Cielo. E Schuster nel suo ministero ebbe sempre la cura di gettare un ponte tra Dio e gli uomini, partendo dalla cura degli ultimi e dall'incontro personale con le persone. Nato a Roma nel 1880, divenne monaco benedettino e il 19 marzo 1904 venne ordinato prete in Laterano. Nella Congregazione cassinese ebbe numerosi incarichi, tra i quali anche quello di abate ordinario di San Paolo fuori le Mura. Dal 1929 al 1954, da cardinale, fu padre e pastore (soprattutto tra le macerie lasciate dalla seconda Guerra mondiale) per la Chiesa ambrosiana sul modello di san Carlo Borromeo. Morì a Venegono nel 1954.
Altri santi. Santi Felice e Adautto, martiri (III-IV sec.); santa Margherita Ward, martire (1550-1588).
Letture. 1Ts 2,9-13; Sal 138; Mt 23,27-32.
Ambrosiano. 2Mac 6,1-17a; Sal 78; Lc 7,24b-27.
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