Nella nuova giunta di Parigi, la riconfermata sindaca Anne Hidalgo ha nominato un assessore alla "Città del Quarto d'Ora", puntando sul nuovo concetto urbanistico dove tutto - lavoro, scuola, svaghi ma anche servizi essenziali - deve essere a non più di 15 minuti a piedi o bicicletta da casa. La Città del Quarto d'Ora è già una realtà in alcune zone di Ottawa, Edimburgo, Utrecht, Melbourne. E a Copenaghen, dove sono ancora più avanti, il quartiere di Nordhavnen è soprannominato "five minutes to everything". Dopo anni di gigantismo, le metropoli vogliono capire come ricreare la vita di quartiere: «Viviamo in città frammentate, spesso lavoriamo lontano dalle nostre case, non conosciamo i nostri vicini, siamo soli», ha spiegato Carlos Moreno, professore della Sorbona che ha ispirato Hidalgo. Tornano di moda quindi lo slogan e il manifesto economico di Ernst Friedrich Schumacher: per sopravvivere, sosteneva, il sistema deve puntare su risorse e mercati locali. Era il 1973, ma quel «piccolo è bello» si è rivelato assolutamente illusorio. Almeno per l'Italia dove, al contrario, le piccole realtà commerciali sono praticamente sparite. E chi resiste, deve unire alla qualità di ciò che vende, l'ingrediente indispensabile per farsi preferire: la cortesia. Perché basta un sorriso o un gesto cordiale per ribadire il fatto che sì, le persone contano ancora. E vorrebbero continuare a farlo.
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