Le loro origini sono in Africa anche se nel Continente Nero non hanno mai messo piede. Sonia e Marco sono due fratelli di 5 e 7 anni nati qui in Italia da due genitori che non sono in grado di occuparsi di loro, sia per problemi personali che di coppia, nonostante gli aiuti offerti dai servizi sociali in questi anni.
Sonia e Marco
sono due bambini intelligenti e sani; Marco è un po’ più timido mentre la sorellina è un po’ più esuberante. Entrambi hanno bisogno dell’aiuto dell’adulto a cui chiedono cure, ma anche conferme e rassicurazioni che non hanno mai ricevuto in casa.
I bambini mostrano qualche difficoltà
nel comprendere e attenersi alle regole imposte dalla convivenza comunitaria. Sul piano delle relazioni hanno bisogno di un ambiente stabile e affettivamente significativo che possa aiutarli nel loro percorso di crescita. I fratellini
sono molto legati tra loro ed è quindi importante trovare una famiglia disponibile ad accoglierli entrambi. Tutti e due hanno bisogno di molte attenzioni, affetto, dolcezza, ma anche di fermezza e punti fermi.
Per loro i servizi sociali cercano due genitori residenti nelle provincie di Milano,
Monza e Brianza, Lecco o Bergamo, senza figli, disponibili ad accoglierli per un affido a tempo pieno e per un
periodo che si preannuncia lungo.
Un’altra storia di un ragazzino che viene da lontano è quella di Mohamed, 16 anni, albanese. È giunto in Italia da solo sognando un futuro migliore. Attualmente è accolto presso una comunità e riesce a mantenere dei buoni rapporti sia con gli adulti sia con i coetanei. Mohamed è un ragazzo intelligente, attivo ed educato. Al momento frequenta un corso per elettricista
e desidera conseguire un diploma per potersi costruire un futuro in Italia.
Per lui si cerca una famiglia residente nelle provincie di Milano, Monza e Brianza, Lecco o Bergamo, anche con figli, disponibile ad accoglierlo per un affido a tempo pieno fino a che non abbia compiuto la maggiore età.
Info: Progetto affido Mowgli,
Arcore, via N. Sauro, 12; tel. 039.6882285 oppure 345.2943401 (martedì, mercoledì e venerdì dalle 9.30 alle 15.30;
giovedì dalle 14.00 alle 18.30). Email: affidimowgli@asc.offertasociale.it
In Vietnam per la piccola Loc
la disabilità vale doppio
Convivere con la disabilità dei propri figli, in ogni parte del mondo, è già una condizione difficile, se poi si vive in Vietnam, in aree isolate e lontane dai centri di riabilitazione – come il caso del distretto di Son Dong, provincia di Bac Giang – la realtà può essere così complicata che una famiglia non riesce, da sola, a far fronte alle mille incombenze quotidiane. In più, considerando la carenza o l’assenza di centri riabilitativi e servizi di supporto, le famiglie rischiano di perdere il lavoro o ridurre drasticamente le proprie entrate per poter accudire i propri figli disabili.
E’ per questo che Ciai ha avviato nella zona un progetto, all’interno del quale si sviluppano i sostegni a distanza, che favorisce il coinvolgimento di tutta la comunità per appoggiare le famiglie ed evitare l’emarginazione dei bambini dai luoghi della vita quotidiana come la scuola.
Fra i piccoli disabili per cui Ciai ha bisogno di un sostenitore a distanza c’è Pham Tan Loc, 7 anni, con un grave handicap che le impedisce persino di frequentare la scuola.
Loc vive con la mamma e la nonna - il papà è deceduto - in una situazione di degrado che sarebbe difficile da affrontare persino per una bambina senza i suoi problemi.
Le necessità della famiglia sono veramente tante e vitali, un sostegno a distanza, questa volta non finalizzato alla scolarizzazione, ma alla sussistenza del nucleo, sarebbe di grande sollievo a madre e nonna e consentirebbe un significativo miglioramento della qualità della vita della piccola Loc.
Info: Ciai, Lucia Recaldini, tel.: 02.84844419; email: sad@ciai.it
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