Due giovani cavalieri, convertiti dalla passione di un vescovo e a loro volta divenuti appassionati evangelizzatori in una società pagana. Un'opera pericolosa, inizio di un cammino verso il martirio. È questa la storia dei santi Faustino e Giovita, figli spirituali del vescovo di Brescia Apollonio, che ordinò il primo sacerdote e il secondo diacono. Presi di mira dal governatore della Rezia, Italico (siamo nei primi decenni del secondo secolo), vennero arrestati e decapitati dopo un lungo viaggio da prigionieri in diverse città della Penisola, al tempo dell'imperatore Adriano. La loro storia ci ricorda ancora una volta che alla radice della cultura occidentale non ci sono tanto le idee ma testimonianze di vita.Altri santi. Santa Giorgia, vergine (VI sec.); beato Michele Sopocko, sacerdote (1888-1975). Letture. Is 58,1-9a; Sal 50; Mt 9,14-15. Ambrosiano. Qo 11,7-9;12,13-14; Sal 137; Mc 13,28-31.
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: