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Quest’anno la Pasqua cade per tutti il 20 aprile ma si tratta di un’eccezione. Solitamente invece i cristiani la celebrano lo stesso giorno ma in date diverse. Non si tratta di un paradosso ma di una differenza storica consolidata. Così come stabilito dal Concilio di Nicea nel 325, infatti, si festeggia la Risurrezione di Cristo la prima domenica dopo la prima luna piena che segue l’equinozio di primavera. Solo che i cristiani d’Occidente seguono il calendario gregoriano introdotto da papa Gregorio XII nel 1582 mentre i cristiani d’Oriente il calendario giuliano, varato da Giulio Cesare nel 46 avanti Cristo. Tra i due computi c’è uno stacco di 13 giorni ma al di là delle differenze di calcolo sarebbe un bellissimo segno se i cristiani decidessero, come auspicato ancora di recente da papa Francesco, di scegliere, sempre, una data comune. Cosa impedisce che avvenga? Sarebbe tanto difficile? Ne parla il nuovo episodio del podcast Taccuino celeste impreziosito dal contributo del priore generale dei camaldolesi dom Matteo Ferrari che cura la consueta Cartolina da Camaldoli.
Taccuino celeste è un podcast dedicato ai temi della fede, della religione, ad approfondire in cosa crede chi crede. Negli ultimi episodi si è occupato, tra l’altro, delle piante nella Bibbia, del dovere cristiano di fare l’elemosina, del rapporto tra cristianesimo e di chirurgia estetica, di cremazione sì o no?, della figura di san Giuseppe, del digiuno cristiano, dei nuovi peccati e di quelli veniali, di cosa pensa la Chiesa circa la possibilità che esista una forma di vita intelligente extraterrestre, della differenza tra indulgenza e sacramento della Confessione, del rapporto tra Chiesa e Carnevale, dell’acqua santa, del Credo nato dal Concilio di Nicea, delle domande che accompagnano il Natale cristiano, di come si è arrivati al dogma dell’Immacolata Concezione, della forza delle preghiere (se cioè si può domandare a Dio ogni cosa) dei criteri per riconoscere i miracoli, dell’abbigliamento dei preti nella vita di tutti i giorni, di Halloweeen in rapporto a Ognissanti.
Si può ascoltare Taccuino celeste sul sito di Avvenire e sulle principali piattaforme di streaming come Spotify, Amazon music, Spreaker, Apple podcast e YouTube. Ogni mercoledì un nuovo episodio. Per domande, suggerimenti, proposte di temi, consigli si può scrivere a: social@avvenire.it