Gentile direttore,
dal momento che martedì 25 giugno “Avvenire” ha pubblicato la proposta di un lettore di Genova di far stampare tante maglie con la scritta “Io sono antifascista” e “io non picchio”, potrebbe altresì pubblicare la mia proposta di farne stampare altrettante con la scritta “Io sono anticomunista” e “Non picchiatemi”? Molte grazie.
G. L. Musso Savona
Do spazio volentieri anche alla sua richiesta, gentile signor Musso. Abbasso i totalitarismi, evviva la democrazia... e nessuno sia mai picchiato! Ricordo solo che un suo corregionale, il lettore genovese Monari, mi scriveva dopo le botte riservate a Roma da giovani neofascisti ad altri due giovani “colpevoli” di indossare la maglietta di un circolo culturale e che interrogati: «Siete antifascisti?», avevano risposto semplicemente di sì. Aggiungeva anche una terza frase da maglietta: «Io credo nel confronto delle idee». Abbiamo bisogno di questo stile e di questa civiltà, nelle parole e nei gesti. Non dimentichiamocelo, e teniamocelo caro.