sabato 2 aprile 2022
Soldati della Russia hanno iniziato ad arrestare i manifestanti, tra colpi di armi da fuoco
 Spari sulla folla in piazza a Enerhodar

Ancora una volta l’esercito russo ha sparato su civili che stavano manifestando contro la guerra. E’ accaduto oggi, alle 11.40 ora locale, a Energodar una città dell'Ucraina sud-orientale nell'oblast' di Zaporizhzhia vicino ad una centrale nucleare.

Quanto accaduto è stato riportato da un video (probabilmente fatto con un cellulare da un piano alto di un palazzo), diffuso poi sul canale Telegram di Ukraine Now. In un’ampia piazza, circondata da edifici ancora intatti, si coglie il momento dell’inizio delle esplosioni e degli spari su qualche centinaio di manifestanti che subito scappano in tutte le direzioni. In pochi secondi, la visuale della piazza è stata nascosta dal fumo delle esplosioni. Si è appreso successivamente che numerosi cittadini potrebbero essere stati arrestati; altri sono stati ricoverati negli ospedali con ferite e ustioni gravi. Lo stesso canale ha poi riportato che in città tutte le comunicazioni sarebbero bloccate.

Nei giorni scorsi altri episodi simili sono accaduti in altri centri. In particolare, a metà marzo, 10 persone erano state uccise a Chernihiv, a nord di Kiev, vicino al confine con la Bielorussia, mentre facevano la fila per comprare il pane.



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