Per l’ottavo anno consecutivo, Medici per i Diritti Umani (MEDU) ha operato nella Piana di Gioia Tauro, in Calabria, durante la stagione di raccolta degli agrumi - Valerio Muscella / Medici per i Diritti Umani (MEDU)
Il lavoro nero o grigio continua a rappresentare la norma, lo sfruttamento resta grave e diffuso, le condizioni alloggiative – tra tendopoli ufficiali che cedono rapidamente il posto a baraccopoli sovraffollate e malsane e casali fatiscenti sparsi nelle campagne – sono ancora oggi disastrose. - Valerio Muscella / Medici per i Diritti Umani (MEDU)
L’accesso alle cure è spesso ostacolato da impedimenti burocratici, mancanza di informazioni, isolamento dei luoghi di vita e di lavoro. - Valerio Muscella / Medici per i Diritti Umani (MEDU)
Valerio Muscella / Medici per i Diritti Umani (MEDU)
Durante la seconda ondata della pandemia, la tendopoli di San Ferdinando e il campo container di Rosarno sono stati dichiarati “zone rosse” per la presenza di numerosi casi positivi al Covid-19 - Valerio Muscella / Medici per i Diritti Umani (MEDU)
Di fatto, la pandemia ha reso dirompenti le problematiche rimaste per anni irrisolte e ha messo a nudo la correlazione tra il fenomeno dei ghetti e dello sfruttamento bracciantile e le gravi questioni sociali del territorio, a fronte delle quali le istituzioni locali si sono dimostrate ancora una volta impotenti. - Valerio Muscella / Medici per i Diritti Umani (MEDU)
Valerio Muscella / Medici per i Diritti Umani (MEDU)
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