L'ex calciatore del Milan George Weah - Ansa

Il presidente uscente della Liberia George Weah ha ammesso la sua sconfitta nelle elezioni presidenziali di martedì con l'avversario Joseph Boakai, mentre il Paese attende ancora i risultati definitivi del voto. «Stasera, il Cdc (il partito di Weah, ndr) ha perso le elezioni, ma la Liberia ha vinto. È tempo di eleganza nella sconfitta» ha dichiarato nella notte tra venerdì e ieri George Weah, ex stella del calcio eletto nel 2017, in un discorso alla radio pubblica.
«I risultati annunciati questa sera, anche se non definitivi, indicano che Boakai ha un vantaggio incolmabile. Ho parlato con il presidente eletto Joseph Boakai per congratularmi con lui per la sua vittoria», ha ammesso da vero sportivo l’ex attaccante del Milan. L'ex calciatore, che a 57 anni, correva per il secondo mandato mentre il suo sfidante ha 78 anni ed è un uomo politico di lungo corso con una una serie di cariche rivestite nel settore pubblico e privato.

Il nuovo presidente: il 78enne Joseph Boakai - Reuters

I risultati pubblicati venerdì dalla commissione elettorale, con oltre il 99% dei seggi scrutinati, hanno dato il 50,89% a Boakai, 78 anni, e il 49,11% a Weah.
Martedì erano stati chiamati alle urne circa 2,4 milioni di liberiani, ma finora non è stata fornita alcuna indicazione sulla partecipazione al voto. Il governo di Washington ha accolto con favore la vittoria di Joseph Boakai e la «pacifica accettazione dei risultati»” del presidente uscente George Weah, ha dichiarato il portavoce del Dipartimento di Stato americano. «Il popolo della Liberia merita elezioni libere, trasparenti e pacifiche», ha aggiunto Matthew Miller, mentre centiniaia di sostenitori del nuovo presidente eletto i Boakai celebravano i risultati ballando davanti a uno degli uffici del suo partito a Monrovia.