
Poche ore prima di incontrare il vicepresidente americano JD Vance, alla Conferenza sulla sicurezza che si apre oggi a Monaco in Germania, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato su Telegram che un drone russo con una testata "altamente esplosiva" ha colpito la notte scorsa il sarcofago della centrale nucleare di Chernobyl, ovvero la massiccia struttura in acciaio e cemento che "protegge il mondo dalle radiazioni del reattore n. 4 distrutto della centrale nucleare di Chernobyl". L'incendio provocato dall'impatto è stato spento rapidamente. L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), che monitora la situazione, ha confermato l'esplosione e l'incendio ma rassicura che "i livelli di radiazione all'interno e all'esterno (dell'hangar della centrale) rimangono normali e stabili".
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha negato che la centrale sia stata colpita in un bombardamento russo, affermando che si tratta di una "provocazione" di Kiev.

L'incendio a Chernobyl - Servizio emergenze ucraino Dsns/Capri Campus
Secondo le prime stime, informa Kiev, "i danni alla struttura di protezione sono ingenti". Zelensky ricorda che "l'Ucraina ha costruito questa protezione assieme ad altri Paesi d'Europa e del mondo, insieme all'America, con tutti coloro che vogliono una vera sicurezza per le persone. La Russia di oggi è l'unico Stato al mondo - denuncia - che può attaccare tali strutture, occupare il territorio delle centrali nucleari e condurre ostilità senza considerare le conseguenze. E questa è una minaccia terroristica per il mondo intero". Per Zelensky, "ciò significa che Putin non si sta sicuramente preparando per i negoziati, si prepara a continuare a ingannare il mondo. Ecco perché ci deve essere una pressione unitaria da parte di tutti coloro che hanno a cuore la vita, una pressione sull'aggressore. La Russia deve essere ritenuta responsabile delle sue azioni".

L'incendio a Chernobyl - Servizio emergenze ucraino Dsns/Capri Campus
Da parte di Mosca, è arrivata la controdenuncia. Forze armate ucraine avrebbero colpito la centrale per l'energia termoelettrica di Zaporizhzhia nell'est ucraino occupato dai russi: "A seguito del bombardamento, le apparecchiature elettriche sono state gravemente danneggiate, provocando l'interruzione di corrente per oltre 50mila utenti". Non ha subito danni, e funziona normalmente, la vicina centrale nucleare di Zaporizhzhia.