sabato 4 novembre 2023
La scossa più potente, ha raggiunto i 6,4 gradi sulla scala Richter. Le aree più colpite sono quelle di Jajarkot e West Rukum, nell'ovest del Paese. Centinaia i feriti
La devastazione nel villaggio di Pipaldanda nel distretto di Jajarkot, tra i più colpiti dal sisma

La devastazione nel villaggio di Pipaldanda nel distretto di Jajarkot, tra i più colpiti dal sisma - Ansa

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Un violento terremoto ha colpito venerdì notte il Nepal. Il bilancio, seppur provvisorio, è pesante: oltre 140 morti e circa 1.500 feriti. I distretti di Jajarkot e West Rukum, nell'ovest del Paese e vicini all'epicentro, sono stati i più danneggiati. I soccorritori sono ancora impegnati nelle ricerche, soprattutto in alcuni villaggi remoti dove le comunicazioni sono interrotte da molte ore. Il terremoto - che secondo il Centro sismologico nazionale del Nepal aveva magnitudo 6.4 sulla scala Richter - è stato registrato alle 23.47 ora locale. Solo a Jajarkot ci sono stati 92 morti, tra cui anche il vicesindaco del comune di Nalgad, Sarita Singh, e 55 feriti, alcuni dei quali sono stati trasportati in ospedali più attrezzati delle città vicine e altri sono ricoverati nelle strutture sanitarie del posto. A West Rukum le vittime sono state 36 e i feriti 85.

Particolarmente colpiti sono stati alcuni piccoli centri come Aathbiskot, Sanibheri, Bheri, Nalgad, Kushe, Barekot e Chedagad. Tutte le forze di sicurezza dei distretti sono impegnate nelle operazioni. Sono stati schierati anche la polizia e l'esercito.
"Il primo ministro Pushpa Kamal Dahal ha espresso il suo profondo dolore per la perdita di vite umane nel terremoto di venerdì notte e ha mobilitato tutti gli organismi di sicurezza per il salvataggio e il soccorso immediati", si legge in un post dell'ufficio del premier nepalese su X. "Sono profondamente addolorato per la perdita di vite umane e i danni causati dal terremoto in Nepal. L'India è solidale con il popolo del Nepal ed è pronta a fornire tutta l'assistenza possibile" ha scritto in un messaggio sui social il premier indiano Narendra Modi.
I terremoti sono fenomeni purtroppo frequenti in Nepal, Paese che si trova sulla 'cresta' dove le placche tettoniche tibetana e indiana si incontrano e ogni secolo si avvicinano di due metri l'una all'altra, provocando una pressione che viene rilasciata sotto forma di sisma. Nel 2015 un terremoto di magnitudo 7,8 e le successive scosse di assestamento hanno ucciso circa 9.000 persone.

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