La vittima con il figlio di 2 anni - Ansa / Facebook Laura Ilg
Bambini e armi da fuoco: è una vera emergenza nazionale negli Stati Uniti, che rischia di passare sotto silenzio. Due drammi in due giorni, in cui i più piccoli sono doppiamente vittime, sia che vengano uccisi o che uccidano. Dall'Ohio arriva notizia di un bambino di 2 anni che ha accidentalmente sparato alla schiena della madre, incinta di 8 mesi, con una pistola carica e non protetta, uccidendola. E in Kentucky un bambino di 5 anni ha sparato ieri a un altro di 7 uccidendolo.
Si tratta solo dei più recenti dei molteplici casi di sparatorie accidentali tra bambini: all'inizio di giugno una piccola di 4 anni è stata colpita accidentalmente e uccisa da un bimbo in Illinois, una settimana dopo un bambino di 6 anni ha sparato due volte al fratellino dopo essersi impossessato di una pistola a Detroit. Il piccolo è stato ricoverato in ospedale ma è sopravvissuto. E sempre questo mese un bambino di 3 anni è morto dopo essersi sparato accidentalmente in Tennessee. A marzo, una bambina di 3 anni ha accidentalmente ucciso la sorella di 4 anni con un fucile nei pressi di Houston (Texas), nonostante la presenza di cinque adulti, tra cui i genitori, in casa.
Secondo il gruppo Everytown for Gun Safety, finora quest'anno negli Stati Uniti ci sono state più di 150 sparatorie involontarie da parte di bambini che hanno provocato almeno 58 morti e 101 feriti, per non parlare delle stragi di massa che sono state anche quelle oltre 150 nel 2023, mentre nel 2022 era state 647, una media di due al giorno. Le armi sono anche la principale causa di morte tra i bambini e gli adolescenti statunitensi, con i tassi di decessi in aumento del 50% in soli due anni, secondo un'analisi del Pew Research Center sui dati dei Cdc.
Negli Stati Uniti ci sono 400 milioni di armi da fuoco per circa 330 milioni di abitanti. Secondo il Pew Research Center, circa il 40% delle famiglie americane possiede armi da fuoco e una buona parte di queste ha figli. E meno della metà di queste famiglie custodisce le armi in modo sicuro, secondo uno studio della Johns Hopkins University.
Ohio, a 2 anni spara alla madre incinta: due morti
Laura Ilg, 31 anni, ha chiamato il 911 dicendo di essere stata colpita dal figlio nella sua casa di Norwalk, ha dichiarato il sovrintendente David Smith ai media locali. "Ha spiegato di essere incinta e che suo figlio di 2 anni le aveva accidentalmente sparato alla schiena con una pistola", ha detto all'ABC News 5 Cleveland. Nonostante il rapido intervento dei servizi di emergenza, la giovane donna è morta in ospedale e il bambino che portava in grembo non ha potuto essere salvato.
La donna, ancora cosciente all'arrivo della polizia, ha spiegato che il figlio era riuscito a entrare nella camera da letto dei genitori, solitamente chiusa a chiave, mentre lei stava facendo il bucato, e aveva iniziato a giocare con la pistola. La polizia ha trovato anche una pistola da 9 mm sul comodino e altre due armi da fuoco cariche.
Secondo i media locali, il marito della vittima, assente al momento della tragedia, ha dichiarato alla polizia che le armi appartenevano a lui.
Kentucky, a 7 anni uccide con la pistola un bimbo di 5
Questa volta teatro della tragedia è il Kentucky, dove un bambino di 5 anni è stato ucciso da un altro di 7. Secondo i media locali, i due sarebbero fratelli. Stando alle prime indagini il colpo è partito per caso ma non è chiaro come il bambino più grande sia venuto in possesso della pistola.
La polizia è stata allertata dell'incidente avvenuto in una casa della contea di Jackson intorno alle 17.30 locali di lunedì: quando gli agenti sono entrati hanno cercato di salvare il piccolo senza riuscirci. "E' una tragedia ogni volta che succede qualcosa del genere. Non ci sono parole per descrivere ciò che sta attraversando questa famiglia", ha commentato l'agente della polizia statale Justin Kearney. "È un evento che ci ricorda l'importanza di assicurarsi che le armi siano in un posto sicuro e fuori dalla portata dei bambini", ha aggiunto.
Il Kentucky non ha leggi che impongono una sanzione a coloro che non riescono a tenere al sicuro un'arma da fuoco incustodita, tuttavia lo Stato vieta a chiunque di fornire "intenzionalmente, consapevolmente o sconsideratamente" una pistola a un minore a meno che questi non abbia il permesso legale di possedere un'arma.