
La vice ammiraglio Shoshana Chatfield - Us Navy
La vice ammiraglio della Marina degli Stati Uniti, Shoshana Chatfield, che ricopre anche una posizione di alto livello all'interno della Nato, è stata licenziata come parte di quella che sembra una campagna di purghe nella Sicurezza nazionale americana da parte dell'amministrazione Trump. Lo riporta la Reuters citando te fonti.
L'informazione non è stata confermata dal Pentagono. Tuttavia, le fonti sostengono che gli alleati sono stati informati della rimozione di Chatfield dal suo incarico. Chatfield, rappresentante militare degli Stati Uniti presso il Comitato militare della Nato, è' una delle poche donne ufficiali a tre stelle della Marina ed è stata la prima donna a guidare il Naval War College, incarico che ha ricoperto fino al 2023.
Il licenziamento è l'ultimo di una serie di almeno nove (tra loro 4 donne) che ha scosso il Pentagono dopo la rimozione, la settimana scorsa, del generale Timothy Haugh, capo della National Security Agency (Nsa) e del Cyber Command degli Stati Uniti. Per la Marina, segue il licenziamento del suo ufficiale di grado più alto, l'ammiraglio Lisa Franchetti, la prima donna a diventare capo delle operazioni navali.
Non è chiaro se sia stata fornita una motivazione ufficiale per il licenziamento di Chatfield o se la mossa sia legata a una qualche direzione politica degli Stati Uniti rispetto alla Nato.
L'ammiraglio era in servizio alla Nato dal 2023, dopo essere stata la prima donna a guidare il Naval War College di Newport, nel Rhode Island. Sarà sostituita temporaneamente dal Sean Flynn, un ufficiale della Guardia nazionale dell'esercito che era stato il vice di Chatfield all'Alleanza Atlantica.