Michele Tiraboschi martedì 22 gennaio 2013 Ascolta COMMENTA E CONDIVIDI Egregio Presidente Asif Ali Zardari, auguro ai suoi figli la possibilità di vivere, nei prossimi anni, in un Paese migliore. Un Paese dove il rispetto per la vita e la libertà siano il fondamento di una nazione importante come la sua e di cui i suoi figli e i figli dei suoi figli possano andare orgogliosi. Un Paese forte e generoso deve saper accogliere tutti i suoi figli, per quello che sono e per quello che pensano e credono, senza ideologie e senza violenze. Ascolti la parola di Benedetto XVI e dimostri attenzione e vero amore per il suo popolo e per i suoi figli. Un gesto di clemenza e di umana pietà nei confronti di Asia Noreen Bibi non sarebbe una debolezza, ma semmai un atto di forza di un Presidente illuminato, che potrà così essere ricordato per aver saputo portare il proprio Paese nel futuro e non nel buio del passato. © Riproduzione riservata COMMENTA E CONDIVIDI ISCRIVITI ALLE NEWSLETTER DI AVVENIRE ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE WHATSAPP ARGOMENTI: lettereasia Mondo × LEGGI ANCHE pubblicità Mondo Lo studio Idmc Clima e guerre: all'Africa il triste primato degli sfollati interni Redazione Esteri Usa Accuse a Trump, chiesta l'archiviazione anche per l'assalto a Capitol Hill Elena Molinari, New York Libano La tregua tra Israele e Hezbollah può essere imminente. Una speranza per Gaza Nello Scavo, inviato a Gerusalemme pubblicità