Con la dichiarazione d'indipendenza votata dal "Parlament" catalano e il via libera all'attuazione dell'articolo 155 che sospende l'autonomia della regione, è giunta al suo culmine la crisi tra Barcellona e Madrid. Per ora è durata 50 giorni, di altissima tensione.
6 settembre
Il “Parlament” catalano approva la legge per convocare un referendum sull'indipendenza.
7 settembre
La Corte costituzionale spagnola sospende in via cautelare la convocazione del referendum e le norme approvate per l'attuazione dell'indipendenza in caso di vittoria del sì che prevedono la creazione di una Costituente e la votazione per il presidente della Repubblica.
23 settembre
Il ministero dell'Interno spagnolo assume il coordinamento delle forze di sicurezza spagnole.
27 settembre
La Corte costituzionale ordina il sequestro dei locali in cui si dovrebbe svolgere il voto.
1 ottobre
Nonostante la chiusura di molti seggi da parte della Guardia civil spagnola, oltre due milioni e 200mila catalani votano nel referendum tra tensioni e violenze: la polizia spagnola attacca alcuni seggi. Il sì però si impone con il 90%.
2 ottobre
Il presidente della Generalitat, Carles Puigdemont, chiede una "mediazione internazionale".
3 ottobre
Il re di Spagna, Felipe, lancia un appello a rispettare l'ordine costituzionale e accusa i leader indipendentisti di spaccare la società catalana.
5 ottobre
Inizia l'esodo delle aziende dalla Catalogna: in due settimane in 1.200 trasferiranno la sede in altre zone della Spagna.
8 ottobre
A Barcellona grande manifestazione per l'unità della Spagna e il dialogo.
10 ottobre
Puigdemont dichiara di aver ricevuto il mandato per formare uno Stato indipendente ma propone di sospendere gli effetti della dichiarazione per favorire il dialogo.
11 ottobre
Ultimatum del premier Mariano Rajoy: Puigdemont chiarisca entro 5 giorni se ha proclamato l'indipendenza.
21 ottobre
Rajoy annuncia che chiederà l'applicazione dell'articolo 155 della Costituzione per sospendere l'autonomia della Catalogna.
27 ottobre
Il Parlament catalano approva una mozione per l'indipendenza, il Senato spagnolo dà il via libera al governo per l'applicazione dell'articolo 155.