I decessi, secondo i medici, mettono in dubbio la teoria secondo la quale i bambini corrono un rischio bassissimo di ammalarsi di Covid rispetto agli adulti. Le morti di piccoli indonesiani coincidono con la più grave ondata di infezioni registrata nel Paese dall'inizio della diffusione del virus, alimentata soprattutto dalla variante Delta che sta facendo stragi in tutto il sud est asiatico.

"I nostri numeri sono i più alti al mondo", ha commentato il presidente dell'Associazione dei pediatri indonesiani, il dottor Aman Bhakti Pulungan. L'Indonesia, con 3.166.505 contagi e 83.279 decessi, e quasi 50.000 nuove infezioni e 1566 decessi registrati venerdi, è diventata, così, il nuovo epicentro del Covid 19, superando India e Brasile per numero di casi giornalieri. Secondo gli esperti i dati reali sono molto più alti poiché il numero dei tamponi che si effettuano nel Paese è limitato.

Secondo alcuni rapporti pubblicati dall'associazione dei pediatri, i bambini rappresentano fino al 12,5% dei casi confermati in Indonesia, in aumento rispetto ai mesi precedenti. E più di 150 piccoli sono morti solo nella settimana dal 12 al 18 luglio, metà dei quali con meno di 5 anni. I dati complessivi sull'Indonesia dicono che i morti per Covid sono stati più di 800 tra bambini e ragazzi che avevano meno di 18 anni, ma la maggior parte dei decessi sono avvenuti nell'ultimo mese.

Sulle cause non c'è ancora chiarezza. Sicuramente il basso tasso di vaccinazione incide. Solo il 16% degli indonesiani ha ricevuto una dose e solo il 6% è completamente vaccinato. Molti dei bambini deceduti vivevano in condizioni sanitarie molto precarie. Inoltre gli ospedali, molto dei quali sono sovraccarichi oltre le loro capacità, non sono attrezzati per la cura dei bambini.

Alla luce della variante Delta, il presidente indonesiano Joko Widodo ha prorogato ieri - fino al due agosto - alcune misure anti Covid, tra le quali quelle relative agli assembramenti. Nello stesso tempo, però, ne ha allentate altre, permettendo, ad esempio, ai mercati tradizionali di riaprire i battenti, seppur nel rispetto di rigidi protocolli.