martedì 11 gennaio 2022
E' stato colpito alla schiena mentre si recava in chiesa a San Marcos de Caiquín. Indigeno del popolo Lenca denunciava gli abusi e difendeva la terra
Pablo Hernandez era un attivista per i diritti umani

Pablo Hernandez era un attivista per i diritti umani - Rete Iglesia y minería

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È stato ucciso con un proiettile alla schiena mentre si recava in chiesa, di cui era attivo agente di pastorale. È morto così a San Marcos Caiquín, in Honduras, nella notte tra domenica e lunedi, Pablo Isabel Hernández, leader indigeno del popolo Lenca, giornalista e attivista per i diritti umani. Era impegnato da sempre nella difesa della terra e nella denuncia degli abusi da parte delle autorità. Come direttore della radio comunitaria Tenan non risparmiava critiche all'amministrazione locale. Hernández, in numerose, occasioni aveva segnalato minacce nei propri confronti. Nel febbraio 2021, l'emittente aveva subito un sabotaggio. Il delitto è stato duramente condannato dalla Rete Iglesia y minería della Chiesa che ha rivolto un forte appello perché sia fatta giustizia. L’Honduras è uno dei Paesi più pericoloso per gli attivisti: l’anno scorso ne sono stati uccisi dieci.

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