Un anziano di Ashkelon riceve i primi soccorsi dopo l'attacco con i missili da Gaza - ANSA
Sono almeno cinque le guerre che finora hanno opposto Hamas, che controlla la Striscia di Gaza, a Israele. A differenza di quanto accaduto oggi, Hamas negli ultimi tempi si era limitata a lanci, anche frequenti, di missili da oltre confine. Ecco la cronologia.
Giugno 2006 Scattata meno di un anno dal disimpegno di Israele dalla Striscia, l'operazione “Pioggia d’estate” ha avuto come casus belli il sequestro del soldato Gilad Shalit, liberato solo nel 2011. Gli scontri sono andati avanti fino al 26 novembre con un bilancio di 400 palestinesi uccisi.
Febbraio 2008 L’operazione “Inverno caldo” è scattata in ritorsione alla morte di un israeliano con un razzo sparato da Gaza: oltre 120 i palestinesi uccisi. Israele aveva dichiarato la Striscia una «entità ostile» dopo che Hamas ne aveva preso il controllo nel giugno 2007.
Dicembre 2008 La massiccia operazione “Piombo fuso” intendeva mettere fine al lancio di razzi contro Israele. Al cessate il fuoco, proclamato nel gennaio 2009, il bilancio era di 1400 palestinesi (in maggioranza civili) e 13 israeliani uccisi.
Novembre 2012 “Colonna di nuvola” è iniziata con l'assassinio mirato di un leader delle Brigate al-Qassam, l'ala militare di Hamas. Otto giorni di scontri e lanci di missili.
Luglio-agosto 2014 L'operazione “Confine protettivo” dopo il rapimento di tre giovani israeliani. Il bilancio è di oltre 2.100 palestinesi e 73 israeliani uccisi.
Maggio 2021 Pioggia di missili di Hamas su Israele dopo settimane di tensione sulla moschea al-Aqsa cui Israele risponde con intensi bombardamenti su Gaza. Morti 250 palestinesi e 13 israeliani.
Agosto 2022 Oltre 44 palestinesi uccisi (tra cui 15 bambini) in tre giorni di raid “preventivi” israeliani contro depostiti di armi nella Striscia. In risposta, le fazioni palestinesi hanno lanciato un migliaio di missili verso il territorio israeliano.