Shigeru Ishiba, neo eletto leader del partito liberal-democratico giapponese che controlla il Parlamento e guida la coalizione di governo. Il 1° ottobre il Parlamento lo eleggerà premier - Reuters
È Shigeru Ishiba, ex ministro della Difesa e politico di lungo corso, il nuovo leader del conservatore Partito Liberal-democratico in Giappone, che controlla entrambe le camere del Parlamento. Sarà dunque Ishiba a essere eletto nuovo premier, il primo ottobre, dal Parlamento in seduta comune. Il 67enne Ishiba ha battuto al ballottaggio, al quinto tentativo, la ministra della Sicurezza economica, Sanae Takaichi.
I risultati del ballottaggio che ha visto prevalere Ishiba con 215 voti contro i 194 di Takaichi, sottolineano le divisioni all'interno del partito alla guida della coalizione di governo, e al potere quasi senza interruzioni dal dopoguerra a oggi, coinvolto in uno scandalo su fondi illeciti che hanno finito per compromettere la tenuta del premier uscente Fumio Kishida.
Proprio la propensione di Ishiba a essere uno dei più ferventi critici della attuale gestione del partito potrebbe aver giocato a suo favore, dicono gli osservatori. Appassionato di modelli militari in miniatura, Ishiba si è detto da subito favorevole alla creazione di una "Nato asiatica", incrementando le spese per la difesa al 2% del Pil, ma senza ostracizzare la Cina. Un'idea definita 'prematura' dall'alleato a Washington, assieme ad una revisione generale auspicata della gestione delle criticità a livello strategico, a partire della presenza delle truppe Usa a sud dell'arcipelago.
A differenza di Takaichi, protetta dell'ex premier Shinzo Abe assassinato nel 2022, ed espressione del nazional conservatorismo, Ishiba è favorevole al riconoscimento delle unioni tra persone dello stesso sesso e a consentire alle donne sposate di mantenere il proprio cognome. Un tema, quest'ultimo, ampiamente dibattuto nelle ultime campagne elettorali in Giappone.
Particolare attenzione secondo il futuro premier, originario della prefettura sud occidentale di Tottori, sarà posta su un progetto di rivitalizzazione delle regioni rurali, sempre più spopolate, con la sicurezza e la prevenzione dei disastri sotto la lente.
L'elezione di Ishiba a leder dell'Ldp ha inoltre provocato uno scossone sui mercati finanziari, con gli operatori sul Forex che al termine del primo scrutinio avevano scommesso sulla vittoria di Takaichi, ferma oppositrice al tentativo della Bank of Japan (BoJ) di un irrigidimento della politica monetaria nel breve termine. La valuta nipponica ha perso ampiamente terreno prima del ballottaggio, a quota 146,50 sul dollaro, per poi rafforzarsi a un livello di 143,30 al termine dello scrutinio.