La (probabile) Grosse Koalition alla prova dei temi
Come la pensano sui nodi del Paese CDU/CSU e SPD: i due partiti che, nelle intenzioni del candidato cancelliere Merz, dovrebbero avviarsi a governare insieme

Il futuro Kanzler ha fretta: Friedrich Merz, che ha vinto le elezioni in Germania di domenica, vuole iniziare le consultazioni il prima possibile, per non lasciare Berlino troppo a lungo senza un governo. Il leader dei conservatori in Germania, forte del il 28,6% conquistato alle urne, punta tutto sui socialdemocratici - SPD, arrivati al 16,4% - per formare una Grosse Koalition che possa contenere l'ultradestra di AFD (20,80%)
Questi i quattro temi su cui si dovranno confrontare CDU/CSU e SPD

L'IMMIGRAZIONE
CDU/CSU
Respingimenti ai confini di tutti gli stranieri privi di documentazione valida o insufficiente. Velocizzare le procedure per verificare le richieste d’asilo. Espulsioni immediate di tutti i migranti, compresi i richiedenti asilo, che compiono reati, anche verso Siria ed Afghanistan. Fermare i ricongiungimenti familiari. Nuova legge per regolare i flussi migratori
SPD
Le politiche migratorie devono sempre rispettare principi internazionali ed europei. Chiunque si integri, lavori e non compie reati dovrebbe essere trattato come un lavoratore immigrato, anche senza status di rifugiato. Accelerare le procedure di verifica di richiesta di asilo. Preferire le partenze volontarie alle deportazioni. Respingimenti ai confini per chi non ha documenti in regola
Le politiche migratorie devono sempre rispettare principi internazionali ed europei. Chiunque si integri, lavori e non compie reati dovrebbe essere trattato come un lavoratore immigrato, anche senza status di rifugiato. Accelerare le procedure di verifica di richiesta di asilo. Preferire le partenze volontarie alle deportazioni. Respingimenti ai confini per chi non ha documenti in regola

LA DIFESA
CDU/CSU
Rafforzare la Bundeswehr: il numero di militari dovrebbe salire da 180.000 a 203.000. Maggiore responsabilità militare e strategica all’interno della NATO. L’obiettivo del 2% del pil è visto come il limite minimo della spesa tedesca per la difesa. Sì allo stazionamento di sistemi d’arma a lungo raggio in Germania. Espandere le sanzioni alla Russia
Rafforzare la Bundeswehr: il numero di militari dovrebbe salire da 180.000 a 203.000. Maggiore responsabilità militare e strategica all’interno della NATO. L’obiettivo del 2% del pil è visto come il limite minimo della spesa tedesca per la difesa. Sì allo stazionamento di sistemi d’arma a lungo raggio in Germania. Espandere le sanzioni alla Russia
SPD
La Germania può diventare hub principale per la logistica e strategia militare della NATO. Sì al posizionamento di armi Usa nella Germania occidentale. Continuare a sostenere Kiev con armi e attrezzature. No all’invio di missili a lungo raggio Taurus. Pronti a sostenere l’iniziativa di pace del presidente ucraino Zelensky. Modernizzare e migliorare attrezzature e mezzi della Bundeswehr
La Germania può diventare hub principale per la logistica e strategia militare della NATO. Sì al posizionamento di armi Usa nella Germania occidentale. Continuare a sostenere Kiev con armi e attrezzature. No all’invio di missili a lungo raggio Taurus. Pronti a sostenere l’iniziativa di pace del presidente ucraino Zelensky. Modernizzare e migliorare attrezzature e mezzi della Bundeswehr

L'ECONOMIA (automotive)
CDU/CSU
Ridurre il peso fiscale sulle aziende, aliquota massima al 25%. Snellimento burocrazia, abolire la Lieferkettengesetz che obbliga le aziende a rispettare i diritti umani e l’ambiente in tutti gli anelli della produzione. Prolungare la vita dei motori a combustione benzina e diesel. Trattare con Usa sui dazi sulle automobili prodotte dalle case automobilistiche tedesche in Germania ma anche in Messico e Sud America
Ridurre il peso fiscale sulle aziende, aliquota massima al 25%. Snellimento burocrazia, abolire la Lieferkettengesetz che obbliga le aziende a rispettare i diritti umani e l’ambiente in tutti gli anelli della produzione. Prolungare la vita dei motori a combustione benzina e diesel. Trattare con Usa sui dazi sulle automobili prodotte dalle case automobilistiche tedesche in Germania ma anche in Messico e Sud America
SPD
Istituire un fondo di 100 miliardi di euro per finanziare infrastrutture e reti elettriche e prestiti a nuove imprese che intendono investire in nuove tecnologie. Chi investe nella propria impresa avrà un sostegno pari del 10% dallo Stato. Una strategia europea per contrastare la delocalizzazione delle aziende. Rilancio dell’elettrico nel settore auto con un sistema di sovvenzioni statali
Istituire un fondo di 100 miliardi di euro per finanziare infrastrutture e reti elettriche e prestiti a nuove imprese che intendono investire in nuove tecnologie. Chi investe nella propria impresa avrà un sostegno pari del 10% dallo Stato. Una strategia europea per contrastare la delocalizzazione delle aziende. Rilancio dell’elettrico nel settore auto con un sistema di sovvenzioni statali

LA TRANSIZIONE AMBIENTALE
CDU/CSU
Diversificazione energetica, non rinunciare subito al carbone e valutare la possibilità di ripuntare sul nucleare. Introduzione della digitalizzazione nell’uso privato dell’elettricità, per migliorare la distribuzione del carico elettrico. Puntare maggiormente su accordi internazionali per la riduzione delle emissioni e della C02 e meno su obiettivi nazionali ed europei
Diversificazione energetica, non rinunciare subito al carbone e valutare la possibilità di ripuntare sul nucleare. Introduzione della digitalizzazione nell’uso privato dell’elettricità, per migliorare la distribuzione del carico elettrico. Puntare maggiormente su accordi internazionali per la riduzione delle emissioni e della C02 e meno su obiettivi nazionali ed europei
SPD
Limitare l’aumento della temperatura media globale ben al di sotto dei due gradi celsius. Puntare su energie alternative. Finanziamenti per lo sviluppo urbano per fronteggiare i cambiamenti climatici, creare infrastrutture verdi e attuare una pianificazione urbana resiliente al calore. Attuare accordi di Parigi sul clima
Limitare l’aumento della temperatura media globale ben al di sotto dei due gradi celsius. Puntare su energie alternative. Finanziamenti per lo sviluppo urbano per fronteggiare i cambiamenti climatici, creare infrastrutture verdi e attuare una pianificazione urbana resiliente al calore. Attuare accordi di Parigi sul clima
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