Più di 150 detenuti sono fuggiti da una prigione nel sud delle Filippine, presa di mira da decine di miliziani probabilmente islamisti. L'audace attacco è stato condotto intorno all'una di notte da un centinaio di uomini armati che hanno preso d'assalto la prigione di Kidapawan, 50 chilometri a ovest di Davao, la principale città dell'isola meridionale di Mindanao.
I combattimenti sono andati avanti per due ore nel centro di detenzione. L'attacco è stato compiuto da una fazione scissionista del Fronte di Liberazione Islamica Moro, ha riferito uno dei responsabili del carcere, Peter John Bonggat. Si tratta del più grande movimento armato islamico nel Paese, con il quale il governo ha lanciato negoziati di pace. Almeno 158 detenuti hanno approfittato del caos per darsi alla macchia: non è chiaro quanti di essi avessero legami con i combattenti islamisti che hanno attaccato la prigione.
Scontri nella notte nella prigione di Kidapawan.
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