Elettori in fila per il voto presidenziale anticipato in Georgia, dove le urne si sono aperte ieri - Ansa
A tre settimane dalle elezioni presidenziali del 5 novembre, si scalda la corsa alla Casa Bianca. Con più di 300mila voti, in Georgia è stato demolito il record di affluenza nel primo giorno di votazione anticipata. Il precedente primato era di 136mila voti nel 2020. Si tratta di uno Stato chiave per decidere la sfida fra Kamala Harris e Donald Trump e il dato è ancora più sorprendente perché i repubblicani hanno fissato una serie di limitazioni per rendere più complesso votare nei distretti a maggioranza democratica.
Lo Stato in bilico è uno dei più seguiti in queste elezioni, con Trump che cerca di riconquistarlo dopo aver perso con un piccolo margine contro Joe Biden quattro anni fa e dopo aver tentato di ribaltare il risultato, circostanza che è oggetto di uno dei procedimenti a carico del tycoon.
Un giudice della Georgia ha annullato la modifica alle regole elettorali dello Stato che avrebbe richiesto il conteggio a mano dei voti, rallentando enormemente le operazioni di spoglio. «Tutto ciò che aggiunge incertezza e disordine nel processo elettorale crea un disservizio», ha affermato il magistrato della contea di Fulton, Robert McBurney, bocciando la riforma voluta a settembre dal Comitato elettorale della Georgia, controllato da una maggioranza pro-Trump.
Trump al comizio fa il dj: «Chi diamine vuole altre domande?»
Intanto fa discutere la surreale "performance" di Trump che lunedì a Oaks, in Pennsylvania, ha interrotto un comizio che prevedeva domande dal pubblico e si è messo a fare il dj e a ballare per 39 minuti al ritmo della sua playlist, da Bocelli ai Village People. «Spero che stia bene», il velenoso commento su X della rivale Harris. «Basta con le domande», aveva detto l'ex presidente dopo che due spettatrici erano state soccorse per un malore. «Mettiamoci ad ascoltare musica, chi diamine vuole sentire altre domande?»
Anche il presidente Joe Biden ha preso di mira il suo predecessore: «È stato sul palco per 30 minuti a ballare. Sul serio, qual è il suo problema?».
Stasera Harris si fa intervistare dalla Fox
Sul terreno "avversario" della rete televisiva trumpista Fox scende in campo stasera un'agguerrita Harris. L'appuntamento è per la mezzanotte italiana quando la candidata liberal - ripetutamente bollata da Trump come «estremista della sinistra radicale» - si farà intervistare dal conduttore Bret Baier. «Avrei preferito qualcuno di più forte, ma Fox è diventata debole» ha attaccato Trump, criticando il giornalista che è considerato un moderato.