I veterani Ryan Graves e David Grusch raccontano al Congresso americano di aver visto gli Ufo - Reuters
Vederci piu' chiaro su "fenomeni aerei anomali", ma ricorrenti negli Stati Uniti. Con questo obbiettivo la Camera dei Rappresentanti americana ha aperto le porte a un panel di testimoni formato da veterani dell'esercito Usa che hanno avvistato nei mesi scorsi "oggetti volanti non identificati", dischi volanti alieni noti come Ufo o, utilizzando un termine piu' aggiornato, assistito a "fenomeni aerei non identificati" , in inglese "unidentified aerial phenomena" (Uap).
L'udienza pubblica e' stata indetta su iniziativa del sottocomitato per la sorveglianza sulla sicurezza nazionale, i confini e gli affari esteri della Camera che chiede "più trasparenza" in merito a questi fenomeni. Secondo dati raccolti dall'ufficio avvistamenti Usa, solo l'anno scorso, i fenomeni anomali denunciati sarebbero stati oltre seicento, motivo per cui i veterani sono stati "attentamente ascoltati".
In una nota diffusa prima dell'udienza, il deputato repubblicano Tim Burchett (Tennessee) aveva annunciato che gli ex militari "forniranno una testimonianza pubblica perche' il popolo americano merita la verita'". La questione degli avvistamenti sarebbe tutt'altro che marginale Oltreoceano dove legislatori, funzionari dell'intelligence e militari, da tempo, stanno premendo per fare chiarezza su presunti Ufo e Uap, e per portare la questione all'attenzione del paese".
Secondo i media americani il governo starebbe monitorando più di 650 potenziali casi fra fenomeni aerei anomali e oggetti volanti non identificati. Per i veterani interpellati si tratta di un "problema di sicurezza nazionale" rispetto al quale, hanno affermato, Washington finora e' stata troppo riservata.
Nel corso dell'audizione pubblica sono stati sentiti tre testimoni che hanno sperimentato direttamente fenomeni aerei non identificati. Fra questi vi era la star David Grusch, un ex funzionario dell'intelligence e veterano dell'aviazione Usa, ribattezzato "la talpa degli Ufo".
Davanti ai deputati il famoso ex veterano dell'intelligence americana ha ribadito di essere a conoscenza, "tramite informazioni ricevute da altri", del fatto che gli Stati Uniti sono in possesso di "astronavi aliene" e hanno rinvenuto "resti biologici non umani" nelle aree in cui la astronavi si sono schiantate. Gli Usa, ha detto Grusch, "nascondono da decenni un programma" per catturare gli Ufo. Al Congresso Grusch ha confessato che la sua uscita allo scoperto sui fenomeni aerei non identificati e la sua decisione di chiamare in causa il governo gli sono "costate molto, sia a livello professionale che a livello personale". Nonostante questo, la sua battaglia va avanti perché è necessario fare chiarezza.
Oltre a Grusch, anche due ex piloti della Marina, Ryan Graves e David Fravor, hanno raccontato le loro esperienze ai deputati, scendendo nel dettaglio dei loro avvistamenti in volo. "Non sono eventi rari o isolati. I piloti militari e di areai commerciali sono spesso testimoni di tali fenomeni", ha detto Graves, spiegando come gli incontri sono così comuni che ormai se ne discute anche nei briefing che precedono le operazioni di volo.
"Se sono droni stranieri - ha chiarito Ryan Graves, uno dei testimoni - è un problema urgente di sicurezza nazionale, se si tratta d'altro, allora il problema e' degli scienziati". Nel migliore dei casi, ha tagliato corto, "gli oggetti non identificati sono un problema per la sicurezza dei voli". Oggi Graves dirige il gruppo 'Americans for Safe Aerospace', una no-profit, fondata da lui stesso, per "incoraggiare" i piloti a segnalare fenomeni "inspiegabili".
Ai deputati Fravor ha descritto il suo faccia a faccia con gli Ufo nel 2004, vicino a San Diego. L'ex pilota era stato inviato in un'operazione di routine, quando si è trovato davanti un enorme oggetto che sorvolava a pelo l'acqua. L'incidente descritto dai media americani come "Tic Tac Ufo" è stato ripreso dalle telecamere e successivamente reso pubblico dal Pentagono.
I racconti dei tre testimoni hanno rafforzato la volontà del Congresso di far luce sugli Ufo. "Scopriremo quello che è stato insabbiato. Questo è una questione di trasparenza del governo", ha detto il deputato repubblicano Tim Burchett, uno dei più ferventi sostenitori della necessità di rendere disponibili informazioni sui fenomeni aerei non identificati. A chiedere a gran voce una maggiore trasparenza da parte del governo sugli Ufo è stato anche il leader dei democratici in Senato, Chuck Schumer, che ha introdotto, da poco, un emendamento al National Defense Authorization Act, la legislazione che decide gli investimenti del Ministero della difesa americano, per rendere pubblici tutti i documenti del governo legati ai fenomeni non identificati.