
Uno dei due combattenti cinesi catturati nel Donetsk dagli ucraini - Ansa
Pechino ha respinto come "assolutamente infondate" le affermazioni di Kiev secondo cui "molti" cinesi stanno combattendo a fianco delle forze russe contro l'Ucraina. "La posizione della parte cinese sulla questione della crisi in Ucraina è chiara e inequivocabile e ha ottenuto un ampio consenso da parte della comunità internazionale", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian, invitando "la parte ucraina a considerare gli sforzi della Cina e il suo ruolo costruttivo nella risoluzione della crisi". Kiev, dopo la cattura di due cinesi, ha detto ieri di avere "prove" del maggiore coinvolgimento cinese nei combattimenti.
La Cina "ha sempre chiesto ai suoi concittadini di tenersi lontano dalle aree di conflitto armato, di astenersi dal partecipare a operazioni militari di qualsiasi parte e di non essere coinvolti in conflitti armati in alcun modo", ha aggiunto il il portavoce. "La Cina sta attualmente verificando i fatti rilevanti con l'Ucraina", ha aggiunto Lin che ha definito '"infondate" le affermazioni di Kiev su prove di un aumento del coinvolgimento cinese nella guerra con la cattura nel Donetsk di almeno due combattenti di nazionalità cinese e "la presenza di altri" connazionali.
Mosca è tornata invece a suonare il leitmotiv che da mesi utilizza in ogni occasione. "Ogni presenza" di truppe di Paesi Nato in Ucraina, "indipendentemente dalla bandiera, insegne e il mandato dichiarato, sarà considerato dalla Russia come una minaccia alla sua sicurezza e porterà il rischio di uno scontro diretto con l'intera Alleanza". Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "aspetta passi concreti dai suoi alleati europei perché inviino le loro truppe, il che significherebbe che questi Paesi si uniscono al conflitto", ha aggiunto Zakharova, citata dalla Tass.
Il ministero degli Esteri cinese ha anche definito che "attacchi maligni" le nuove dichiarazioni del segretario Usa alla Difesa, Pete Hegsheth, secondo il quale Pechino sta minacciando l'operativita' del Canale di Panama. "Alti ufficiali statunitensi hanno attaccato in modo maligno la Cina, diffamando e minando la cooperazione tra Cina e Panama e mettendo in luce ancora una volta la natura bullista degli Stati