La Cina ha messo fine alla
politica del figlio unico
: d'ora in poi ogni coppia potrà
mettere al mondo due figli. La notizia arriva dall'agenzia
ufficiale Xinhua, che cita un documento uscito dal quinto
plenum del Comitato Centrale del Partito Comunista, che si
conclude oggi. Voci sull'abolizione della legge circolavano con insistenza dopo che gli
esperti avevano segnalato un rallentamento della crescita della
popolazione più rapida del previsto. Allo stesso tempo, l'invecchiamento della società cinese sta procedendo a un ritmo
accelerato.
In precedenza, secondo le stime dell' Onu, il picco della
crescita della popolazione cinese sarebbe stato raggiunto nel
2030. I nuovi studi lo situano dieci anni prima, nel 2020. Nel
2013, secondo una valutazione della Banca Mondiale, la
popolazione della Cina era di 1,357 miliardi di persone.
La riforma è un passo avanti nella distensione della politica demografica rigorosa che ha avuto inizio nel 2013 quando venne ampliato i numero di eccezioni per cui una coppia poteva avere un secondo figlio.
La politica del figlio unico è stata lanciata nel 1979 per ridurre i problemi della sovrappopolazione in Cina e, secondo gli esperti, è servita ad evitare che la popolazione attuale arrivasse a 1,7 miliardi. Gli osservatori speravano che nella seduta plenaria di questa settimana, il partito Comunista decidesse di cambiare politica anche se fino all'ultimo si ignorava fino a che punto potesse arrivare il cambiamento.
Il governo cinese ha sempre sostenuto che la limitazione a un solo figlio, soprattutto nelle aree urbane, ha contribuito allo sviluppo del Paese e all'uscita dalla povertà per 400milioni di persone negli ultimi tre decenni.