lunedì 11 aprile 2016
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“Salão de beleza”. La scritta è fresca. Come il cartellone con i prezzi. Una piega ­– alla maniera del posto, con vari tipi di trecce e ciocche colorate di lana o nylon ­-, si legge, costa 200 metikais, circa 4 euro. Un prezzo equo e adeguato agli standard mozambicani. L’obiettivo di Jessica non è solo guadagnare, bensì rendere un servizio alla comunità di Xamanculo C, alla periferia di Maputo.

In questa sterminata baraccopoli, Jessica ha trascorso i suoi 24 anni, convinta di non avere molte opportunità per migliorare il proprio futuro. Poi, ha incontrato Avsi e il progetto Mundo do trabalho.

L’iniziativa, finanziata dall’Unione Europea, ha consentito a 105 ragazzi di Xamanculo di ricevere formazione e sostegno per avviare una propria attività. C’è chi ha creato una cartoleria, chi una rivendita di cibo “take away” o di bibite.  Jessica ha costruito il suo Salão. “E’ sempre stato il mio sogno. Ma non sapevo a chi rivolgermi per realizzarlo. Poi ho incontrato Avsi”, racconta la giovane, dal sorriso disarmante. L’ambiente è modesto: una porta di lamiera nasconde una piccola stanza. “Ma penso di ampliarmi. Ho un buon numero di clienti, spero di continuare così. Ora ho imparato che, con l’impegno, i sogni possono avverarsi".

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