Il
ricordo e la
preghiera per
padre Jacques Hamel, il sacerdote assassinato questa mattina in una chiesa nei pressi di Rouen, in Francia, ha aperto il primo incontro dei
vescovi italiani, giunti in
136 a
Cracovia in occasione della
Giornata Mondiale della Gioventù.
Il dolore per questo
attentato è reso ancora più forte proprio dalla distanza rispetto al clima e al significato dell’evento in corso in
Polonia: la presenza di 90mila giovani italiani, provenienti da 179 diocesi e accompagnati da 2292 sacerdoti, è all’insegna dell’incontro, della gioia e della fraternità tra i popoli.
La notizia proveniente dalla
Normandia viene ad aggiungersi a quelle relative ai numerosi episodi di violenza che nelle ultime settimane hanno suscitato sconcerto e preoccupazione. Ancora una volta, il messaggio evangelico e l’esperienza della
Chiesa diventano motivo per non arrendersi a logiche di chiusura o di vendetta, ma per costruire - con una rinnovata testimonianza di fede - una società riconciliata e aperta alla speranza.