Partiamo da un fatto: non ha vinto il titolo di Auto dell'Anno 2024. E da un'opinione personale: lo avrebbe meritato. Perchè? Semplice: nel suo piccolo è un'auto rivoluzionaria. Per la filosofia costruttiva con cui è stata concepita, per le forme gradevoli, per l'abitacolo "minimal" dove il superfluo non c'è. Per come si destreggia sull'asfalto, silenziosa, agile e leggera. E - diciamolo - anche per le dimensioni, perchè di Suv invadenti ormai sono piene le strade, e poco più di 4 metri bastano e avanzano per viaggiare anche in compagnia. Certo, è una 100% elettrica, e molte delle sue doti - come pure dei difetti che accompagnano questo tipo di alimentazione - sono comuni ad altre concorrenti. Ma il suo stile garbato ed elegante, molto nordico senza essere gelido, a noi è piaciuto.
Stiamo parlando della nuova EX30, l'auto più compatta della storia di Volvo. L'abbiamo provata in città e sulle curve dolci delle colline bolognesi in una giornata di pioggia che ha esaltato ancora di più la sua maneggevolezza e dinamica di guida. La versione del nostro test è stata quella intermedia, la Single Motor Extended Range, con motore elettrico posteriore con autonomia stimata fino a 480 chilometri (il modello di ingresso "single motor" ne promette 344 km prima di aver bisogno della ricarica) e un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,3 secondi. La sua carta d'identità assicura che è composta da materiali riciclabili al 95%, e che è stata realizzata all'insegna della razionalità e con ampio uso di materiali a loro volta riciclati, oppure scarti di lavorazione di altre industrie. E' stata progettata, spiega Volvo, per avere l'impronta di carbonio più bassa rispetto a qualsiasi altra vettura realizzata finora dalla casa svedese. Quello che è certo è che EX30 è il passo più importante compiuto fin qui da Volvo per tagliare le emissioni dei veicoli, già a partire dalle fasi di produzione. Un'auto soprattutto razionale, ma con quel tocco scandinavo nel design che conquista, pur in un minimalismo portato all'estremo.
Com'è. Lunga 4.233 mm, larga 2.032 e alta 1.549 mm, la prima cosa che si nota salendo e mettendosi al volante è lo schermo tablet centrale, un rimando chiaro allo stile delle Tesla. Nel pannello c'è tutto, dal navigatore alle impostazioni di ogni tipo, inutile cercare in mezzo o sul volante, ripulito da ogni display o segnalazione: anche solo per vedere la velocità di marcia è necessario quindi girare lo sguardo verso il tablet. Questione di abitudine, certamente, ma è un po' particolare come scelta perché chi guida è portato a voltarsi leggermente a destra per visualizzare le informazioni. Il touch-screen a centro plancia, con i suoi 12,3 pollici è ampio e ben leggibile, ma doverlo usare contemporaneamente per tutti i comandi e anche per la navigazione, fa rimpiangere non poco una strumentazione tradizionale con comandi fisici dedicati che avrebbero aiutato a distrarsi di meno. Intendiamoci, alla fine è tutto piuttosto intuitivo, ma resta il fatto che può far perdere di vista la strada. E questo è un difetto, l'unico in verità, ma non da poco.
Come va. La EX30 si destreggia con sicurezza sulle curve con lo sterzo e i freni che trasmettono affidabilità. Il meteo di fine inverno ha reso il test drive di questo mini suv non banale, la risposta è stata soddisfacente. Accelerazione e stabilità sono le doti che si notano per prime, la guida risulta rilassante nel silenzio tipico delle 100% elettriche. Efficace e non eccessivamente invadente l'elettronica di aiuto alla guida, con il pilot assist personalizzabile: consente di selezionare la velocità di riferimento e la vettura gestisce l'accelerazione e la frenata per raggiungere la velocità impostata, adattandosi al traffico circostante. Da sperimentare con fiducia il Park Pilot Assist, in grado di individuare gli stalli di parcheggio disponibili intorno all'auto. Una volta selezionato, la funzione prende effettivamente in mano la situazione: aziona l'acceleratore, il freno e lo sterzo. Mentre il conducente supervisiona le operazioni di parcheggio, lo schermo mostra la distanza da oggetti come automobili, muri e dissuasori di sosta.
Lanciata sul mercato a giugno 2023, la EX30 in Italia ha raggiunto 2.050 unità di prevendita nel 2023 e le vendite tra gennaio e febbraio 2024 sono già 600. La previsione del volume annuo è 4.450 consegne. La vettura si inserisce nel periodo record di Volvo a livello globale, con 708.716 unità nel 2023 (+15% sul 2022) e un aumento significativo delle vendite di auto elettrificate: 113.419 full electric (+70% sul 2022) e 152.561 ibride plug-in (+10% sul 2022, pari al 21,5%). "Non poteva esserci un periodo migliore per lanciare questa auto - ha detto Michele Crisci, presidente di Volvo Car Italia - che in prevendita ha già raggiunto risultati straordinari e finalmente è arrivata in concessionaria. E' una vettura molto importante che potrà entrare negli incentivi lanciati dal governo italiano e che sono in attesa di diventare effettivi". Il prezzo di ingresso è 35.900 euro e si va fino ai 50.900 euro per la versione Twin Motor Performance top di gamma.