“Parva sed apta mihi”: l’iscrizione in latino che fece apporre sulla propria casa Ludovico Ariosto, forse, e ripetiamo forse, potrebbe attagliarsi alla nuova Volvo EX30. Ma solo e soltanto perché è la più piccola Volvo mai prodotta dall’azienda svedese, che vive oggi, lo ricordiamo, sotto il grande ombrello della cinese Geely. Già, perché, in realtà, la EX30, è una vettura che gioca d’astuzia e fa solo finta di essere piccola per farsi coccolare e, soprattutto per coccolare a sua volta. Completamente e solo elettrica, rappresenta un’altra svolta di Volvo, che cambia oltre al “formato” anche, radicalmente, la propulsione di una propria vettura.
Lunga 4,23 metri e forte di un prezzo d’ingresso, prestazioni e autonomia interessanti, la EX30 è un bel guanto di sfida lanciato contro certi Suv crossover elettrici rivali. L’abbiamo provata in due percorsi misti nell’area di Barcellona con eccellenti riscontri in termini di confort, abitabilità e piacere di guida. Due le tipologie di batterie disponibili: la più piccola, da 51 kWh, per un’autonomia di 344 km, la più grande, da 69 kWh, in grado di coprire 480 chilometri nella versione “Extended Range” a due ruote motrici e 460 sulla “Performance” a trazione integrale. I tempi di ricarica veloce sono uguali per tutte, ovvero circa 26 minuti per passare dal 10 all’80%.
La nuova Volvo EX30 fa finta di essere piccola perché, appunto, lo spazio a bordo per testa e gambe non manca mentre l’abitacolo regala freschezza con i toni chiari dei rivestimenti (ottenuti da tessuti riciclati) e l’ampia vetratura. La strumentazione è nella parte superiore del touchscreen verticale di 12,3 pollici, al centro della plancia. E l’impianto audio è un tocco di eleganza in più dato che arriva da una grande soundbar orizzontale, posizionata nella zona della plancia vicina al parabrezza. Di serie cinque radar, cinque telecamere e dodici sensori a ultrasuoni all’esterno, cruise control adattivo (attivo fino ai 155 km/h) e ancora Sim card integrata con connettività 5G, caricatore di bordo da 11 kW, predisposizione del software per alcolock (il sistema, previsto dal nuovo Codice della strada, che all’avviamento dell’auto consentirà di rilevare il tasso alcolemico del conducente) telecamera anteriore e posteriore. La Volvo EX30 (che ha già raccolto oltre 1500 pre-ordini), parte da 35.900 euro per la versione “Core” con singolo motore posteriore e batteria da 49 kWh. In vetta alla gamma c’è la “Twin Motor Performance Ultra Extended Range”, a trazione posteriore, che costa 50.900 euro.