giovedì 23 marzo 2017
E' in vendita al miglior offerente l'esemplare numero 3 di una pre-serie datata 1948. La quotazione finale? Potrebbe sfiorare i 250mila euro
Ecco la Vespa più antica (e cara) del mondo
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Chiuderà tra pochi giorni, probabilmente con un risultato da record, l'asta on line di Catawiki che ha messo in vendita quella che è stata definita la più Vespa più antica esistente al mondo. Già oggi è di certo la più costosa, considerando che le offerte hanno superato i 135mila euro, e che potrebbero arrivare fino a 200-250mila per questo esemplare del modello 98, datato 1948 e contrassegnato dal numero di telaio 1003. Simbolo del Made in Italy, la Vespa è lo scooter più amato e conosciuto di tutto il mondo e venne messo in vendita - in questa Serie 0 priva di cavalletto - nell'aprile del 1946 in una variante, quella appunto dell'asta on line, senza sospensioni posteriori e prodotta per due anni, dal 1946 al 1948, in circa 15.000 esemplari di cui solo i primi 60 sono noti come la Serie 0.

Questa prima Vespa - spiegano gli esperti di Catawiki - è a tutti gli effetti un prodotto artigianale, costruita a mano, dalla flessione del taglio alla saldatura delle lamiere. Il numero del telaio, a partire da 1001, viene impresso su varie aree dello scooter, poiché l'assemblatore aveva il compito di adattare a mano ogni singolo pezzo (lo si può trovare sul telaio, sulla parte anteriore del sottosella, sui cofani, sul profilo delle pedane in alluminio e persino sulla marmitta). Dopo questi primi 60 pezzi, la produzione della Vespa 98 venne migliorata con l'industrializzazione e l'assegnazione della produzione delle varie parti in acciaio del telaio a fornitori esterni, tra cui l'Alfa Romeo. Oggi, ribadisce Catawiki, sappiamo che rimangono solo 3 esemplari di Vespa Serie 0, di cui la più vecchia, con numero di telaio 1003 che identifica - così come certificato dalla stessa Piaggio - il terzo esemplare prodotto
appartiene appunto alla serie 0 o "pre-serie" formata da sessanta esemplari. La Vespa più cara della storia, con targa modenese, si trova attualmente a Reggio Emilia.

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