Dimenticatevi la i3 – per quanto importante nella storia Bmw – e la iX3, variante elettrica di X3. La iX invece è l’inizio di una nuova storia per il brand Bmw che, oltre a sperare in un grande successo commerciale, ne ha fatto un "manifesto" dove la sostenibilità viene messa al centro di tutta la catena del valore e per l'intero ciclo di vita della vettura. In pratica, è il primo modello basato su un nuovo insieme tecnologico modulare e scalabile su cui si costruirà il futuro dell’intero Gruppo.
“La iX è un’auto born electric, innovativa nel design, nella tecnologia e nell’esperienza di bordo. In questa fase di transizione energetica e tecnologica non nascondiamo l’ambizione di assurgerla a icona della mobilità sostenibile del nostro tempo”, spiega Massimiliano Di Silvestre, Presidente e AD di Bmw Italia. Ci sarà tempo per verificare se lo diventerà, intanto proviamo a studiarla. La iX è imponente ma non pesante: lunga 495 cm, alta 170 cm e larga 197 cm: simile nelle dimensioni a una X5, ma al contrario della iX3 ha uno stile inedito, tanto nelle proporzioni quanto nei dettagli. A partire dal frontale, dove è stata ripresa la mascherina a sviluppo verticale delle Serie 4 che non servendo per il raffreddamento, è stata chiusa e cela numerosi sensori dei sistemi elettronici di assistenza alla guida che potrà essere abilitata fino al livello 3. Le luci a led, molto sottili, hanno uno sviluppo orizzontale, mentre sulle fiancate ritroviamo le maniglie “incavate” nelle portiere (contribuiscono all’ottimo Cx, pari a 0,25) e le superfici appiattite dei passaruota.
Se fuori si allontana (abbastanza) dal design di famiglia, la iX è proprio un’altra Bmw nell’abitacolo: la plancia è dominata da due grandi display “flottanti” affiancati, uno per il cruscotto digitale (da 12,3”) e l’altro (da 14,9”) per l’ultima evoluzione del multimediale iDrive. A rendere ancora più hi-tech l’interno, ampio e raffinato, contribuiscono i (pochi) tasti fisici trasparenti, a effetto cristallo, e quelli a sfioramento che sono integrati nella superficie di legno nella consolle centrale.
La vettura è già ordinabile con prezzi a partire da 84.000 euro per la versione xDrive40 e 103.000 euro per la xDrive50. Entrambe le versioni sono 4x4 (grazie a un motore anteriore e a uno posteriore) ma si differenziano non solo nella potenza - 326 Cv per la prima, 523 Cv per la seconda - ma anche per la capacità della batteria, la velocità di ricarica (la xDrive50 può passare dal 10 all’80% di ricarica in 35 minuti) e l’autonomia: 425 km e 630 km. Ovunque sono rintracciabili le migliori soluzioni tecniche della Casa. “Ma noi crediamo che la tecnologia non debba essere invasiva: ci deve essere solo quando serve e invisibile per il resto del tempo”, sottolinea Kai Langer, il capo del design della gamma elettrica. Quella contrassegnata dalla ‘i’ e destinata a nuove sfide.