martedì 29 ottobre 2024
Il modello di punta del marchio si converte esclusivamente alla trazione 100% a batteria. Ma spirito, piacere di guida e prestazioni non ne risentono. In attesa di una possibile retromarcia
Elettrica per forza, ma vera Porsche sempre: che sorpresa la nuova Macan
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Era il 2013 quando Porsche fece debuttare al Salone di Los Angeles un modello di “rottura” per la tradizione del marchio. Si chiamava Macan (tigre in indonesiano) e ribaltando il leggero scetticismo iniziale dei puristi della guida bassa e sportiva, ha raccolto risultati stratosferici con 850 mila vetture vendute nel mondo, diventando con 25mila esemplari immatricolati la Porsche in assoluto più acquistata in Italia. Merito delle linee da Suv, che hanno sempre incrociato un pubblico più trasversale, e soprattutto dell’immagine di lusso non ostentato che la Macan trasmette. Insieme ovviamente a tutte le caratteristiche di eccezionale guidabilità che possiede.

Undici anni dopo la prima, è cambiato il mondo della mobilità, ed è fatale che possa cambiare anche Porsche Macan. Che ha abbandonato il motore termico per convertirsi esclusivamente all’elettrico. Nel suo piccolo, è una rivoluzione ancora più marcata per Porsche rispetto agli altri costruttori. Se non altro perché la sua clientela fatica teoricamente molto di più ad accettare una transizione partita, per tutti, zoppa e con problematiche di fruibilità superiori ai vantaggi che promette. La stessa Porsche ha già rivisto le sue strategie di elettrificazione: la scorsa estate, la Casa di Zuffenhausen ha confermato l'obiettivo dell'80% di vendite elettriche nel 2030, "solo a patto che ci sia un'adeguata domanda da parte dei clienti" e ci siano "le necessarie condizioni abilitanti per la mobilità alla spina". Per ora solo la 911 e la Panamera mantengono il propulsore tradizionale. Ma il sostanziale insuccesso della Taycan, la sua prima nativa elettrica, sta spingendo i vertici aziendali a rivedere la propria posizione su un’ipotesi finora sempre categoricamente smentita: il ritorno della Macan ai motori termici.

Il presente comunque è solamente con la spina per chi ha l’intenzione (e soprattutto le non trascurabili disponibilità economiche) di pensare a una Macan nuova. Che abbiamo provato in Toscana tra le curve stradali della zona dell’Abetone, per due giorni bagnati dalle tempeste di questo ottobre inclemente, trovandola eccezionalmente uguale a se stessa. Quasi che l’abbandono della benzina l’abbia obbligata a superarsi, o comunque a confermare le sue doti. Sopra al telaio costruito partendo dalla piattaforma PPE (Premium Platform Electric) del Gruppo Volkswagen, i designer del marchio di Zuffehausen hanno rivisto le linee della vettura, aumentando leggermente le dimensioni. La nuova Porsche Macan misura 4.784 mm di lunghezza, 1.938 mm di larghezza e 1.622 mm di altezza. Il passo è stato allungato di quasi 9 cm rispetto alla precedente generazione, raggiungendo i 2.893 mm, a beneficio dell’abitabilità interna. Il frontale si distingue per i gruppi ottici Matrix LED di serie, mentre sul posteriore spicca la barra luminosa a tutta larghezza. Per un look ancora più sportivo, sono disponibili come optional i cerchi in lega da 22 pollici.

Com’è. L’ambiente interno ha un design moderno e tecnologico, con un quadro strumenti digitale da 12,9 pollici e un display touch centrale da 10,9 pollici. Il sistema di infotainment si basa su Android Automotive OS e offre un’esperienza utente intuitiva e personalizzabile. Come optional sono disponibili un secondo display touch da 10,9 pollici per il passeggero e un Head-Up Display con realtà aumentata. Grazie all’aumento delle dimensioni e del passo, e all’assenza del tunnel della trasmissione, l’abitacolo risulta spazioso e luminoso. La capacità del bagagliaio varia a seconda degli allestimenti, ma può raggiungere i 540 litri con i sedili in posizione, a cui si aggiungono gli 84 litri del vano anteriore. Abbattendo i sedili posteriori, la capacità di carico arriva a 1.348 litri. Lo spazio per chi siede dietro è più che sufficiente, ma la conformazione del divano posteriore è adatta solo a due persone.

Come va. Agilissima tra le curve, precisa e reattiva, estremamente potente in ogni situazione, la nuova Macan si può guidare in 4 modalità diverse agendo sul selettore che le imposta. Dalla “Normal” in trazione posteriore, alla “Sport” che abbina l’anteriore, la “Sport Plus” che aumenta la dinamica e abbassa l’assetto, fino “Off Road” che precede la ripartizione della coppia tra i due assi per non far perdere mai aderenza alla vettura. In ogni situazione, comunque, si ha sempre la netta sensazione di essere al volante di una vera Porsche, con il vantaggio delle quattro ruote sterzanti che rende agile anche un colosso del genere che con le batterie a fare da zavorra supera le due tonnellate di peso.

Sotto al cofano. La gamma prevede quattro versioni: Macan, Macan 4, Macan 4S e Macan Turbo. Il modello “base” è a trazione posteriore e si posiziona come punto di accesso all’universo elettrico Porsche. Questo modello, alimentato da una batteria da 100 KWh che muove un motore elettrico posizionato sull’asse posteriore, in grado di erogare 250 kW (340 CV) di potenza, punta sull’efficienza e offre un’autonomia dichiarata fino a 641 km. La Macan 4, provvista di una coppia di motori elettrici, eroga 408 CV (300 kW). Accelera da 0 a 100 km/h in 5,1 secondi e raggiunge una velocità massima di 220 km/h, oltre ad avere un’autonomia teorica fino a 613 km. La Porsche Macan 4S si posiziona un gradino più in alto, offrendo prestazioni ancora più elevate. Il sistema di trazione integrale, combina un motore sull’asse anteriore con un nuovo motore sull’asse posteriore, per una potenza complessiva di 330 kW (448 CV). Grazie all’overboost, la potenza arriva fino a 380 kW (516 CV). L’autonomia dichiarata è di 606 km. A completare la gamma c’è la Turbo, che raggiunge la potenza di picco di 639 CV (470 kW). Le prestazioni sono di altissimo livello: impiega solo 3,3 secondi per lo scatto da 0 a 100 km/h e tocca i 260 km/h, mentre i km di autonomia teorica sono 591.

Quanto costa. Il prezzo d’attacco della Macan elettrica è di 16.000 euro più elevato rispetto a quello del modello a benzina della generazione precedente. La Macan a due ruote motrici parte da 84.626 euro, mentre per la 4 sono necessari 88.187 euro. La più brillante 4S costa 84.626,00, e la (francamente esagerata sotto tutti i punti di vista) Macan Turbo arriva a quota 121.242 euro. Cifre comunque teoriche, perché l’incidenza del costo degli optional in vetture di questo tipo è di solito molto consistente, e tradizionalmente lo è in particolare per Porsche. Anche in questo, con l’elettrico nulla è cambiato.

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