La nuova Polestar 4 - Ansa
La parola d’ordine, in casa Polestar, è: sostenibilità. Così, la nuova Polestar 4, che arriva dopo la Polestar 2 e Polestar 3, ha la più bassa impronta di carbonio di qualunque Polestar al momento del lancio, è composta di materiali sostenibili, riciclati ed è tecnologicamente all’avanguardia. Dopo l'anteprima al Salone di Shanghai del 2023 e la presentazione in prima mondiale al New York International Auto Show dello scorso 29 marzo, il Suv coupé del marchio 100% elettrico di Volvo arriva ora in Italia, con le prime consegne previste da agosto. Lo fa attraverso i due primi hub - definiti Space - che ha aperto a Milano e a Roma. Il nuovo modello si posiziona tra Polestar 2 e Polestar 3 per dimensioni e prezzo.
La caratteristica principale della vettura è la "scomparsa" del lunotto posteriore, sostituito da una lamiera che è la naturale prosecuzione della carrozzeria. La visione reale viene proiettata - nella stessa posizione dello specchietto retrovisore tradizionale - da uno schermo ad alta definizione (2,5 Mp). La doppia telecamera posteriore montata sul tetto (protetta da pioggia e neve) mostra in tempo reale una immagine di qualità perfetta, anche con bassa luminosità, che copre un campo molto più ampio rispetto alla maggior parte delle auto. Un accorgimento che per la prima volta in assoluto debutta su un'autovettura.
Per quanto riguarda i propulsori, c'è la possibilità di scegliere fra la versione a motore singolo RWD da 200 kW a trazione posteriore (da 66,900 euro) oppure quella a doppio motore AWD (a trazione integrale) da 400 kW (da 73,900 euro), la più potente, capace di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 3,8” (contro i 7,1” della versione da 200 kW) e accreditata di una autonomia di 580 km (610 la sorellina). Per i clienti che volessero un’alternativa alle vetture Tesla, ricordiamo il sistema operativo Android Automotive con Google integrato, l’ottimo sistema Audio Harman Kardon con 16 autoparlanti, l’Head Display con modalità “Neve”, il tetto panoramico con opzione elettrocromica opzionale (cambia colore a seconda dello stimolo elettrico applicato), ventilazione e massaggio dei sedili, porte con maniglie a scomparsa, e logo Polestar retroilluminato.
“Nel 2024 avremo in gamma tre vetture – spiega Dimitris Chanazoglou, managing director Polestar Italia –. In Italia siamo presenti a Milano e Roma con due sedi di distribuzione nelle quali faremo conoscere i nostri prodotti con iniziative dedicate. Polestar ha ricevuto dei fondi che permetteranno di avere un po' più di autonomia nei confronti di Volvo Cars e Geely che rimangono partner strategici. Al momento siamo presenti in 27 Paesi ma le aperture di nuovi siti produttivi negli Stati Uniti e in Corea del Sud ci permetteranno di entrare in nuovi mercati”.