lunedì 16 dicembre 2024
Di Silvestre: "Sostenibilità ambientale, le persone al centro, le iniziative di "SpecialMente": ecco il nostro approccio circolare, integrato e responsabile"
Il presidente di BMW Italia, Massimiliano Di Silvestre

Il presidente di BMW Italia, Massimiliano Di Silvestre

COMMENTA E CONDIVIDI

Non solo automobili, non solo motori, non solo clienti. Da sempre BMW è un marchio che guarda oltre e che ha fissato tra i suoi obiettivi alcuni valori che vanno ben oltre il mercato. Lo ha ribadito nella tradizionale cena di fine anno, il presidente della filiale italiana del marchio tedesco, Massimiliano Di Silvestre. “Responsabilità, impegno, legame con la società che guida il nostro modo di operare e di restituire valore. Sono questi – ha spiegato - i pilastri della nostra azienda. Oggi non si parla più tanto di CSR, ovvero Corporate social responsibility, quanto di corporate citizenship, cioè della capacità dei brand di essere cittadini responsabili, attivamente impegnati per dare un contribuito alla soluzione dei problemi della società”.

Un approccio, quello di BMW, che ha anche un riscontro immediato: “Ogni anno – continua Di Silvestre - nel mese di gennaio viene pubblicato un report interessantissimo che si chiama Edelmann Trust Barometer che misura la fiducia dei vari stakeholder nelle istituzioni, nei media, nelle organizzazioni sociali e nelle imprese. Negli ultimi tre anni è emerso un dato molto forte: le persone hanno grande fiducia nelle imprese e credono che siano quelle più capaci di dare risposte concrete ai temi sociali. Per noi, questo dato è molto gratificante, ma rappresenta anche una grande responsabilità di cui vogliamo assolutamente farci carico. Perché a noi piace fare la differenza”.

Responsabilità sociale nei confronti delle persone, oltre che dell’ambiente. Cosa fa in concreto BMW Italia? “Già dal 2021 abbiano scelto di rimettere, con forza, le persone al centro. Di bilanciare l’esponenziale accelerazione tecnologica attraverso la creazione di connessioni emozionali tra le persone ed il nostro brand, per riaffermare il valore delle relazioni umane di alto livello. Così abbiamo inaugurato un luogo a Milano, la House of BMW, che prima in via Verri e poi in via Monte Napoleone è diventato il posto privilegiato dove costruire una comunità reale che si contrapponesse a tutte le community virtuali che oggi vanno tanto di moda, ma che non hanno la stessa profondità valoriale e di relazione. In questi tre anni di esperienza della House of BMW abbiamo incontrato oltre 330 mila persone, ospitato oltre 12mila clienti, amici del brand e stakeholder e nella sola sede di via Monte Napoleone abbiamo dato vita a più di 200 iniziative. Lo scorso 7 dicembre abbiamo chiuso il secondo capitolo della nostra House of BMW. Un’esperienza che ripartirà in una nuova sede il prossimo aprile in occasione della Design Week 2025. Fino ad allora ci sposteremo nel nostro spazio di Courmayeur dove a gennaio presenteremo la nuova BMW X3, il trentunesimo e ultimo prodotto lanciato in quest’anno intensissimo per i brand BMW, MINI e BMW Motorrad”.

La sostenibilità, continua il presidente di BMW Italia “non può essere una destinazione se non include contemporaneamente sia quella ambientale, che quella sociale che quella di business. I tre aspetti devono andare avanti insieme ed integrarsi in un processo virtuoso che esprime la circolarità, cioè la capacità di utilizzare le risorse in modo consapevole, riducendo gli sprechi, utilizzando materiali secondari, creando energia pulita e rendendo la mobilità ancora più affascinante e ambiziosa. E allo stesso tempo generando profitti che possiamo reinvestire anche nella società supportando iniziative benefiche. Per questo, rivendichiamo anche la lungimiranza della nostra strategia “Power of choice” che, ancora una volta mettendo al centro il cliente e non idee dogmatiche, ci ha spinto, attraverso il principio della neutralità tecnologica, a continuare a investire in tutte le forme di propulsione altamente efficienti per promuovere la nostra visione di mobilità sostenibile. E se da un lato oggi abbiamo già in gamma 25 modelli elettrici, dall’altro continuiamo ad offrire lo stato dell’arte dei motori diesel e benzina, offriamo la tecnologia ibrida plug-in e dal 2027 introdurremo nella nostra gamma anche il primo veicolo a idrogeno fuel cell. Mentre investiamo sulla mobilità del futuro, continuiamo a lavorare su tutta la catena del valore per ridurre le emissioni ed arrivare alla decarbonizzazione del settore attraverso un approccio olistico che non trascura nessun aspetto: energia, materie prime, cicli produttivi, risorse naturali, materiali secondari, recycling. E questo non riguarda soltanto il BMW Group ma anche tutti i fornitori e i nostri partner concessionari”.

Il 2024 è stato un altro anno intenso per SpecialMente che ha celebrato i 10 anni di attività. “Siamo partiti a febbraio – spiega Di Silvestre - celebrando i 21 anni di BMW SciAbile, il programma che consente di vivere lo sport della neve alle persone diversamente abili e che ha dato origine a tutte le nostre attività di responsabilità sociale dimpresa in Italia. E che dal 2003 rappresenta un punto di riferimento imprescindibile di quel valore che poi decliniamo su tutte le nostre attività di inclusione, vale a dire il talento residuo, la capacità di andare oltre i propri limiti. Grande successo anche per la boccia paralimpica nata nel 2016 insieme alla FIB (Federazione Italiana Bocce) che non solo coinvolge centinaia di ragazzi e ragazze in tutta Italia ma che prosegue il percorso per consentire ad un atleta Italiano di partecipare ai Giochi paralimpici. Ci siamo andati vicinissimo con Parigi 2024, ma c’è ancora un ultimo sforzo da fare. A Roma, con lassociazione Romanes, BMW Roma ha consolidato la partnership con la squadra di rugby in sedia a rotelle, mentre a Milano con Rugby Milano abbiamo proseguito lesperienza nelle carceri milanesi. Attraverso lo sport aiutiamo il processo di rieducazione delle persone e dei giovani. Lo stesso spirito ha animato per il sesto anno Made in Rebibbia” a Roma insieme allAccademia dei Sartori: qui imparare un lavoro, quello della sartoria, crea la base per un reinserimento propositivo alla fine della pena. E abbiamo già un caso di successo di un giovane reintegrato nel mondo del lavoro e nella società grazie alla sartoria Ilario. L’Accademia sta finalizzando il processo con un altro ex detenuto per garantirgli un percorso di sartoria. Con BMW Motorrad abbiamo proseguito nella progettualità con i Bambini delle fate di Franco e Andrea Antonello e intensificato le iniziative con Diversamente Disabili di Emiliano Malagoli dove le persone con disabilità tornano in moto o imparano ad andare in moto, superando gli ostacoli. MINI invece ha rinnovato la collaborazione con la Scuola di sostenibilità di Mario Cucinella per la promozione dei giovani talenti e scritto nuove emozionanti pagine della storia del Tortellante di Modena, un luogo magico dove i ragazzi con autismo attraverso lamore per il cibo e sotto la guida sapiente delle nonne del territorio iniziano un percorso di autonomia e di lavoro.

“Questo – ha concluso Di Silvestre - è quello che intendo quando parlo di approccio circolare, integrato e responsabile. Avere una visione del business che prima di essere fondata su obiettivi è incentrata su valori e su una precisa visione del mondo. E’ questo il filo rosso che unisce tutte le nostre iniziative di SpecialMente. Quello della passione, dell’attenzione per i dettagli, della voglia di fare la differenza che ci spinge a lavorare insieme per fare meglio ogni anno e provare a dare il nostro contributo per restituire del valore alla società che ci consente di operare con successo”.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: