I vescovi del Belgio esprimono la
loro "costernazione" per gli attacchi a Bruxelles. "I vescovi -
fa sapere il direttore dell'ufficio stampa della Conferenza
episcopale belga, padre Tommy Scholtes - condividono l'angoscia
di migliaia di viaggiatori e le loro famiglie, gli addetti
all'aviazione e le equipe di soccorso che si ritrovano ancora
una volta in prima linea. Affidano alla preghiera tutta questa
nuova situazione drammatica, in particolare le vittime". La
Conferenza episcopale fa inoltre sapere che i cappellani
dell'aeroporto sono tutti al servizio.Il Belgio oggi si chiude nel silenzio e nella preghiera. Alle 12 le campane di tutte le Chiese e cappelle del Paese suoneranno a morto come segno di profonda tristezza ma anche di speranza. Dopo gli atroci attentati di ieri mattina a Bruxelles, i vescovi del Belgio chiedono a tutti i fedeli di osservare un minuto di silenzio in memoria delle vittime questo mercoledì alle 12. E dopo questo tempo di silenzio i vescovi chiedono anche che le campane di tutte le Chiese e di tutte le cappelle del Belgio suonino a morte per qualche minuto come segno di una “profonda tristezza” e al tempo stesso come segno di “speranza”. “Vogliamo fare nostre – scrivono i vescovi – le parole della preghiera di San Francesco di Assisi: ‘Fai di noi strumenti della tua pace'”.