Il Concilio Vaticano II, il Sinodo dei vescovi e la pastorale della famiglia sono i temi affrontati dal Papa con il Consiglio degli otto cardinali nei primi due giorni di incontri. Lo ha riferito padre
Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede, nel corso di una conferenza stampa di aggiornamento sui lavori, che andranno avanti anche domani. Oggi l’attenzione è puntata sulla riforma della Curia, nei vari aspetti: il rapporto dei dicasteri con il Santo Padre, il coordinamento dei dicasteri e la funzione della Segreteria di Stato."C'è un clima di grande sintonia e di dialogo - ha spiegato padre Lombardi -. Del resto, il Papa ha scelto questi otto cardinali in base a criteri di sintonia, non come delegati continentali ma proprio perché ha fiducia in loro". I temi di questi due giorni, dunque: "C'è stata una riflessione sulla ecclesiologia a partire dal Concilio Vaticano II - ha spiegato Lombardi -. D'altra parte il lavoro non vuole essere solo di carattere organizzativo, ma è un lavoro che si colloca in una visione teologico-spirituale".Tra i temi affrontati, il Sinodo dei Vescovi: "C'è una certa urgenza di avviare la preparazione del prossimo Sinodo - ha evidenziato padre Lombardi spiegando che entro due settimane ci saranno informazioni più precise sul modo di realizzarlo -. Sono state fatte osservazioni anche sul regolamento del Sinodo per migliorarlo".Altro tema affrontato, la pastorale famigliare. "Già nel viaggio di ritorno dal Brasile - ha ricordato il portavoce vaticano - il Pontefice aveva spiegato di volere trattare la questione dei divorziati risposati" e la comunione. Il Papa e il consiglio degli otto, poi, riprenderanno il discorso sulla riforma della Curia, sul coordinamento dei dicasteri e sullo snellimento: "Ma non ci dobbiamo attendere conclusioni a breve scadenza", ha detto ancora padre Lombardi che non ha escluso che il Consiglio possa anche trattare argomenti economici. "Del resto - ha aggiunto - nel chirografo con il quale il Papa ha istituito la commissione sulle finanze vaticane si diceva che il Consiglio può chiedere ragguagli ai membri della commissione. Non mi risulta che una discussione sia in programma ma resta un tema possibile". Decisioni e documenti che potranno scaturire da questi incontri "saranno del Papa", ha ricordato Lombardi riportando l'attenzione sul ruolo di consiglieri degli otto porporati che hanno presentato una sintesi dei grandi temi da affrontare.