Il momento del Concistoro del 2001 in cui venne creato cardinale Agostino Cacciavillan - Ansa
Si è spento nelle prime ore di questa mattina, nella sua abitazione in Vaticano, il cardinale vicentino Agostino Cacciavillan: aveva 95 anni. Una vita, la sua, spesa come diplomatico di lungo corso in vari angoli del Pianeta e poi come presidente dell’Apsa (Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica) dal 1998 al 2001. Il cardinale era nato a Novale di Valdagno, in provincia e diocesi di Vicenza, il 14 agosto 1926. Ordinato sacerdote il 26 giugno 1949, successivamente ha studiato a Roma e si è specializzato in Diritto canonico. Poi è entrato alla Pontificia accademia ecclesiastica per poi passare al Servizio diplomatico della Santa Sede. E proprio oggi papa Francesco in un telegramma ha voluto esprimere il suo cordoglio per Cacciavillan ricordando la sua «dedizione esemplare e acutezza di pensiero» che «ha generosamente profuso i tanti talenti ricevuti per il bene della Chiesa».
Dopo un breve periodo in Segreteria di Stato, viene inviato nelle Filippine, poi in Spagna e in Portogallo. Viene richiamato in Segreteria di Stato tra il 1968 e il 1976 quando papa Paolo VI lo ha eletto arcivescovo titolare di Amiterno nominandolo contestualmente pro nunzio apostolico in Kenya e delegato apostolico nelle Seychelles. Viene consacrato vescovo il 28 febbraio del 1976 dall’allora cardinale segretario di Stato il francese Jean Marie Villot nella Basilica di San Pietro.
In Kenya dal 1976 al 1981 è stato anche osservatore permanente della Santa Sede presso gli Organismi delle Nazioni Unite per l’ambiente e gli insediamenti umani. Il 9 maggio 1981 papa Giovanni Paolo II lo ha designato pro-nunzio apostolico in India, e nel 1985 anche pro-nunzio apostolico in Nepal. Dal 1990 viene scelto come nunzio apostolico negli Stati Uniti e osservatore permanente della Santa Sede presso l’organizzazione degli Stati Americani.
Sempre papa Woityla il 5 novembre 1998 lo richiamò in Vaticano quale presidente dell’Apsa. Il 21 febbraio del 2001 viene creato cardinale da Giovanni Paolo II. Ha partecipato al Conclave dell’aprile 2005 che ha eletto papa Benedetto XVI. Lunedì alle 11 presso l’altare della Cattedra nella Basilica di San Pietro si terranno le esequie. A presiederle sarà il cardinale decano Giovanni Battista Re. Al termine della Messa, papa Francesco presiederà il consueto rito dell’Ultima Commendatio e Valedictio. È stato cardinale protodiacono dal primo marzo 2008 al 20 febbraio 2011. Con la scomparsa di Cacciavillan, il Collegio cardinalizio risulta composto da 212 cardinali di cui 119 elettori e 93 non elettori.