Papa Francesco con monsignor Semeraro - Archivio Osservatore Romano
Il Papa rinnova il Consiglio dei cardinali organismo da lui stesso istituito nel 2013, (inizialmente composto da nove porporati ora sette) con lo scopo di coadiuvarlo e consigliarlo nel governo della Chiesa cattolica e, insieme di procedere alla revisione della Costituzione apostolica Pastor Bonus, sull’assetto della Curia Romana.
Le novità sono rappresentate dall’ingresso del cardinale Fridolin Ambongo Besungu, arcivescovo di Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo) e dalla nomina a segretario di monsignor Marco Mellino, vescovo titolare di Cresima, e finora segretario aggiunto.
Nel suo nuovo ruolo Mellino subentra a monsignor Marcello Semeraro vescovo di Albano cui il Papa ha affidato un prestigioso servizio, quello di prefetto della Congregazione delle cause dei santi, incarico svolto dal cardinale Giovanni Angelo Becciu fino al 24 settembre scorso quando il Pontefice ha accettato la sua rinuncia insieme alla perdita delle prerogative, i diritti del cardinalato.
Monsignor Marcello Semeraro - Archivio Siciliani
Confermati invece gli altri membri del Consiglio dei cardinali all’interno del quale conserva il ruolo di coordinatore il cardinale Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga, Arcivescovo di Tegucigalpa (Honduras). Gli altri porporati restano: Pietro Parolin, segretario di Stato; Seán Patrick O'Malley, arcivescovo di Boston (Stati Uniti); Oswald Gracias, arcivescovo di Bombay (India); Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco e Frisinga (Repubblica Federale di Germania); e Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.
L’ultimo incontro del Consiglio si è svolto martedì scorso in modalità online. È stata l’occasione per fare il punto sull’attività dei mesi precedenti forzatamente condizionata dalla pandemia. Durante i mesi estivi il Consiglio – sottolineava una nota vaticana pubblicata al termine dell’incontro – ha avuto modo di lavorare via internet sul testo della nuova Costituzione Apostolica la cui bozza aggiornata è stata presentata al Papa che nel suo intervento ha sottolineato come «la riforma sia già in atto, anche sotto alcuni aspetti amministrativi ed economici». Il prossimo incontro è fissato per il mese di dicembre e si svolgerà sempre via internet, a causa della situazione sanitaria, secondo il piano già stabilito.
Come detto il Papa ha nominato prefetto delle cause dei santi monsignor Marcello Semeraro vescovo di Albano. Nato a Monteroni di Lecce. arcidiocesi di Lecce il 22 dicembre 1947, Semeraro è stato ordinato presbitero l'8 settembre 1971; eletto alla sede vescovile di Oria il 25 luglio 1998 ha ricevuto la consacrazione episcopale il 29 settembre 1998. Trasferito ad Albano il 1° ottobre 2004 è stato nominato amministratore apostolico di Santa Maria di Grottaferrata il 4 novembre 2013. Tra gli altri incarichi è attualmente membro della Commissione Episcopale Cei per la dottrina della fede, l'annuncio e la catechesi e presidente del consiglio di Avvenire-Nei (Nuova editoriale italiana).