«La vostra preziosa e benefica opera, articolata in vari ambiti e svolta in diverse parti del mondo, non è semplice filantropia, ma espressione efficace e testimonianza viva dell'amore evangelico». Lo ha detto papa Benedetto XVI salutando i membri del Sovrano Ordine di Malta al termine della messa celebrata a San Pietro per il IX centenario dell'Ordine.Il Papa ha apprezzato nell'Ordine di Malta la «irrinunciabile fisionomia spirituale, caratterizzata dall'alto ideale religioso». Benedetto XVI ha incontrato circa 4mila tra cavalieri, dame, volontari e cappellani del Sovrano Ordine Militare di Malta nella basilica di San Pietro, al termine della messa celebrata dal segretario di Stato Tarcisio Bertone per i nove secoli della bolla con cui papa Pasquale II riconobbe i fondamenti di questo ordineospedaliero. Tra i numerosissimi porporato presenti, il cardinale Paolo Sardi, patrono dello Smom. La bolla, ha ricordato Benedetto XVI, ha costituito nel 1113 lo Smom come "Ordine di diritto ecclesiale, con facoltà di eleggere liberamente i suoi superiori, senza interferenza da parte di altre autorità laiche o religiose". Citando il motto dello Smom, Tuitio fidei et Obsequium pauperum (Testimonianza della fede e aiuto ai poveri), papa Ratzinger ha commentato che «queste parole ben sintetizzano il carisma del vostro Ordine che come soggetto di diritto internazionale, non ambisce a esercitare poteri ed influenze di carattere mondano, ma desidera svolgere il piena libertà la propria missione per il bene integrale dell'uomo, spirito ecorpo, guardando sia ai singoli che alle comunità, soprattutto a coloro che più hanno bisogno di speranza e di amore».