giovedì 17 marzo 2022
Aveva 70 anni. Era stato stato ricoverato per il primo marzo per un malore mentre tornava da una veglia di preghiera per la pace in Ucraina
Roberto Bernasconi

Roberto Bernasconi - Enrica Lattanzi

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«È con il cuore gonfio di dolore che come Chiesa di Como, insieme alla famiglia, diamo notizia della nascita al Cielo di Roberto Bernasconi e, al tempo stesso, esprimiamo una gratitudine sincera per averlo avuto fra noi».

È stato il vescovo monsignor Oscar Cantoni ad annunciare, la mattina di giovedì 17 marzo, la morte del direttore della Caritas diocesana di Como. Bernasconi, 70 anni, era ricoverato, dalla sera di martedì 1° marzo, all’ospedale Sant’Anna di Como-San Fermo, per un malore improvviso. Era appena rientrato dal Rosario per chiedere il dono della pace in Ucraina ed era stato proprio lui a concludere la veglia di preghiera, invitando a un impegno concreto per i profughi e sollecitando tutti a farsi vicini alle comunità ucraine presenti sul territorio.

Roberto «è stato un modello di vita cristiana e di umanità profonda – riflette ancora il Vescovo Cantoni –, nei suoi tanti volti di battezzato, sposo, padre, nonno, lavoratore, diacono permanente, direttore della Caritas diocesana». «Aveva iniziato il suo servizio dal basso – ricordano proprio da Caritas Como –, come volontario del dormitorio invernale, per poi arrivare ad essere chiamato, dal vescovo monsignor Diego Coletti, a svolgere il servizio di direttore nell’agosto del 2007».

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