Quasi una settimana
fuori dal Vaticano, in una casa di religiosi ad Ariccia, sul
lago di Albano. Papa Francesco, che l'estate scorsa ha
rinunciato a trasferirsi a Castel Gandolfo per il soggiorno
estivo, si differenzia dai suoi predecessori anche per la scelta
di fare invece lontano dal Vaticano gli esercizi spirituali di
Quaresima. La decisione era stata già anticipata, ma oggi è
comparsa anche sul calendario ufficiale degli impegni e delle
celebrazioni presiedute dal Pontefice.
Dal 9 al 14 marzo prossimi, papa Bergoglio si trasferirà
quindi nella Casa del Divin Maestro di Ariccia (Roma), istituto
retto dai Paolini, dove ha invitato anche i cardinali e
arcivescovi della Curia per gli annuali esercizi spirituali che
precedono la Pasqua. A quanto si è appreso, il Papa non porterà
con sé neanche i più diretti collaboratori, né i segretari né
gli aiutanti di camera. E, altra novità, i capi dicastero e
quanti della Curia vorranno partecipare dovranno pagarsi la
stanza.
Il Papa partirà per Ariccia la sera di domenica 9 marzo, e
rientrerà in Vaticano quasi una settimana dopo, venerdì 14. E in
epoca recente, questi esercizi spirituali fuori dal Vaticano
rappresentano un inedito.
Il luogo dove si svolgeranno, la Casa del Divin Maestro, è in
una zona isolata, sopra il lago di Albano, nelle vicinanze
dell'abitato di Ariccia, circondata da un bosco. All'interno c'è
un primo spazio per gli incontri pubblici e poi una zona
ospitalità, dove alloggeranno il Papa, i cardinali e i vescovi,
affacciata sul lago. La Casa è dotata anche di un bel giardino
per le passeggiate.
Di solito, l'istituto dei Paolini è utilizzato per incontri
religiosi, capitoli generali e, come in questo caso, esercizi
spirituali. E nei giorni della presenza del Papa anche la
sicurezza sarà attuata in forma discreta, sia dalle forze
italiane che da quelle vaticane.
La scelta del Pontefice di trasferirsi altrove per il ritiro
spirituale fa parte proprio del suo "essere un gesuita". "È
pratica dei gesuiti - ha spiegato padre Ciro Benedettini, vice
direttore della sala stampa vaticana - eseguire gli esercizi al
di fuori del luogo in cui si vive. Così farà quindi papa
Francesco, fedele alla sua vocazione spirituale".
A predicare negli esercizi sarà un prete della diocesi di
Roma, padre Angelo De Donatis, direttore spirituale presso il
Seminario Romano, dove il Papa si reca in visita domani. De
Donatis è uno dei sette sacerdoti romani, impegnati nella carità
e nella formazione, che il 29 marzo scorso, Giovedì santo,
parteciparono a un pranzo con il Papa in casa del sostituto
della Segreteria di Stato, mons. Angelo Becciu.
Il ritiro ad Ariccia sarà anche una pausa nel fitto
calendario di impegni del Papa tra marzo e aprile. Il 5 marzo,
mercoledì delle Ceneri, ci sarà la tradizionale processione
all'Aventino, tra le basiliche di Sant'Anselmo e Santa Sabina.
Domenica 16 visita alla parrocchia romana di Santa Maria
dell'Orazione. venerdì 28 una pressoché inedita liturgia
penitenziale in San Pietro. Domenica 6 aprile altra visita a una
parrocchia romana. Dal 13 aprile, domenica delle Palme, iniziano
poi i riti pasquali, con gli appuntamento del triduo dal Giovedì
Santo alla Domenica di Pasqua, compresa la tradizionale Via
Crucis del Venerdì Santo al Colosseo. È ancora mistero su dove
il Papa celebrerà la messa "in coena Domini" del Giovedì Santo,
con la rituale lavanda dei piedi, dopo che l'anno scorso era
andato a sorpresa al carcere minorile di Casal del Marmo. Il
calendario di aprile si concluderà infine domenica 27, con la
grande cerimonia in Piazza San Pietro per la canonizzazione dei
papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.