Il Papa a Cipro ha incontrato un gruppo di migranti - Reuters
Saranno una dozzina i migranti che tra qualche settimana arriveranno nel nostro Paese grazie al Papa e alla Comunità di Sant’Egidio, con il sostegno del governo italiano e di Cipro. La conferma del «gesto umanitario» è stata data dal direttore della Sala stampa vaticana.
«Il trasferimento e l’accoglienza – ha aggiunto Matteo Bruni – saranno resi possibili grazie a un accordo tra la Segreteria di Stato, le autorità italiane e cipriote, e la collaborazione con la Sezione per i migranti e rifugiati della Santa Sede e la Comunità di Sant’Egidio».
Queste persone, alcune delle quali salutate dal Pontefice ieri al termine della preghiera ecumenica nella chiesa parrocchiale di Santa Croce a Nicosia, entreranno nel circuito dei corridoi umanitari. L’obiettivo è quello di estendere questo “ricollocamento” a una cinquantina di migranti, in gran parte interi nuclei familiari ma anche alcune donne sole con bambini. Il primo gruppo dovrebbe arrivare in Italia prima di Natale.