«È probabile». Così Emma Bonino ha risposto sulla possibilità di aderire alla giornata di digiuno per la Siria proposta dal Papa. Il ministro ha spiegato che con i radicali "si sta valutando la possibilità di fare tre giorni di digiuno nei giorni di venerdì, sabato e domenica" a sostegno di una soluzione politica in Siria.Il ministro della Difesa, Mario Mauro, ha invece confermato che aderirà alla giornata di digiuno e preghiera per la pace. Anche il collega alle Infrastruttire e ai Trasporti, Maurizio Lupi, ha detto che parteciperà: "L'accorato appello di Papa Francesco ci coinvolge e responsabilizza tutti"."Aderisco alla giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente e nel mondo intero, indetta dal Santo Padre il prossimo 7 settembre". Lo scrive sul suo profilo Facebook il ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, Gianpiero D'Alia.Con lui il ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge, che ha annunciato l’adesione con un tweet.
"La giunta capitolina aderirà
all'appello di papa Francesco e domani digiunerà in favore della
pace". A dichiararlo il sindaco di Roma Ignazio Marino, al termine
della riunione di giunta che si è tenuta in Campidoglio.
"Roma è la Capitale d'Italia - ha proseguito Marino - ed è
perciò importante dare questo esempio in linea con il dettato della
nostra Costituzione che all'articolo 11 ricorda come questo Paese
ripudi la guerra".Il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, nella sua veste di presidente del coordinamento nazionale degli Enti locali per la Pace, ha scritto ai presidenti delle Regioni, ai sindaci e agli assessori alla pace, diritti umani e cooperazione internazionale, invitandoli ad aderire alla giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Medio Oriente. Con Guasticchi anche l’assessore provinciale Domenico De Marinis, delegato alle politiche di coordinameo degli Enti locali per la pace e di tutela e salvaguardia dei diritti umani. Alla giornata parteciperanno anche i governatori delle Marche, Gian Mario Spacca, della Sardegna, Ugo Cappellacci e della Puglia, Nichi Vendola. Tra i parlamentari si contano le adesioni dei senatori Antonio De Poli e Vannino Chiti, Loredana De Petris, dei deputati Rosy Bindi, Mario Marazziti e Luigi Bobba, dell’europarlamentare Silvia Costa. La segreteria nazionale di Sel, Sinistra Ecologia e Libertà, annunciato che il partito si unisce all'appello di Papa Francesco. Lo stesso ha fatto Angelo Bonelli, presidente del Verdi.Staffan de Mistura, inviato del governo per la vicenda dei marò trattenuti in India, ha comunicato che parteciperà alla giornata di preghiera e al digiuno.Martin Schulz, presidente dell'Europarlamento, aderisce all'appello di Papa Francesco. "La guerra civile con più di 100mila morti e due milioni di sfollati è un immenso dramma umano", dice all'Adnkronos. "Condivido appieno la preoccupazione del Santo Padre e mi unirò idealmente alle tante persone che saranno in Piazza San Pietro questo sabato per invocare la pace in Siria" atttraverso una giornata di digiuno e preghiera. Al digiuno parteciperanno anche personaggi dello spettacolo e dello sport come Adriano Celentano, Claudia Mori, Flavio Insinna, Federica Pellegrini, Gianni Morandi.
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