Tanto rumore per nulla. Flavio Delbono, candidato del centrosinistra, costretto due settimane fa al ballottaggio per una manciata di voti ( le liste che lo appoggiavano già al primo turno avevano invece ottenuto il premio di maggioranza) è il nuovo sindaco di Bologna. E respinge l’assalto alla roccaforte rossa con una vittoria quasi plebiscitaria. Salutata dalla piazza con un applauso liberatorio. Lo ha scelto il 60% dei bolognesi. L’avversario Alfredo Cazzola si è fermato al 40% penalizzato in primo luogo dall’astensionismo ( nel capoluogo emiliano ha votato il 62,03 % degli elettori, erano stati il 76,38% al primo turno) e da una valanga di schede nulle e bianche ( oltre 3000). Non ha certamente giovato a Cazzola l’ultimo scampolo di campagna elettorale giocata a colpi di gossip e di accuse pesanti lanciate nei confronti di Delbono. Un clima da soap opera, con tanto di fascicoli aperti dalla procura e querele per diffamazione, che non è piaciuto alla città. E che ha fatto addirittura perdere a Cazzola voti nei tradizionali quartieri del centro destra. All’ex mister Motoroshow sono mancati soprattutto i voti dei supporter di Giorgio Guazzaloca con il quale nel primo turno aveva aspramente polemizzato. L’ex sindaco aveva invitato i suoi elettori a votare, sia pure turandosi il naso, per Cazzola. Ma l’appello, evidentemente, non è stato ascoltato. E tanto è bastato per far capire, a urne ancora aperte, che nel centro destra la resa dei conti è già iniziata. Da parte sua Delbono è riuscito in pochissimi giorni ad assorbire le erosioni alla sua sinistra, da Pasquino ai ' grillini', e a riconquistare il voto nei quartieri popolari dove in qualche caso ha ottenuto percentuali che non sarebbero certo dispiaciute al vecchio partito comunista. ' Quella di Flavio Delbono' ha commentato Andrea De Maria segretario del Pd ' è davvero una gran bella vittoria, chiara e netta nel risultato.Il voto di Bologna rappresenta un risultato molto importante di valore nazionale in un momento delicato della vita politica del Paese'. Verso le 20.30 Delbono, che ha ricevuto i complimenti di Romano Prodi e Dario Franceschini, ha rilasciato la prima dichiarazione prima di partecipare alla grande festa in Piazza Maggiore: 'Voglio ringraziare i bolognesi che votandomi' ha affermato ' ci hanno ricordato che il senso vero della politica è il dialogo con i cittadini. Voglio scusarmi con tutti per lo spettacolo di degrado che la politica ha dato nell’ultima settimana. Io ho continuato a parlare di programmi mentre altri hanno scelto scorciatoie'. Cazzola verso le 19.10 ha riconosciuto la vittoria dell’avversario e ha annunciato un’opposizione costruttiva. In generale l’Emilia Romagna ( con l’eccezione di Fidenza, Sassuolo e Bondeno) resta al centro sinistra che si conferma alla provincia di Parma, di Ferrara e di Rimini, al comune di Ferrara e a quello di Forlì nonostante il buon risultato conseguito dell’ex direttore del settimanale cattolico della città romagnola. Nei due capoluoghi tiene il candidato del Pd ha ottenuto un consenso intorno al 60% Bologna ha votato per Delbono al 60 per cento (Fotogramma) Firenze ha scelto Matteo Renzi come proprio 18° sindaco