«Stessi elementi degli anni scorsi con alcune novità». Il neo ministro dell’Interno Matteo Salvini presenta così l’operazione “Spiagge sicure” 2018 i cui contenuti sono stati resi noti alla stampa questa mattina al Viminale. Una circolare che il leader della Lega si augura abbia la stessa efficacia di quella di ieri (riguardante invece i richiedenti asilo) perché, spiega, «riguarda la vita di milioni di italiani in vacanza e di tanti commercianti».
Sugli ambulanti abusivi, il vice premier sottolinea come non ci saranno modifiche alle sanzioni previste per chi acquista dagli abusivi in spiaggia che già dagli anni scorsi rischia una multa da 100 a 7mila euro: «È già previsto dal codice - ha sottolineato Salvini - non abbiamo voluto aumentare le sanzioni, ma semplicemente mettere gli agenti in condizione di applicare la legge vigente» finanziandoli tramite alcuni milioni di euro provenienti dal Fondo unico per la giustizia. «Sarebbe ipocrita aumentare
all'infinito le sanzioni quando non c'è il personale sufficiente» ha aggiunto.
Secondo il titolare del Viminale non bastano «gli appelli a non comprare il falso, a non farsi massaggiare da chi non ha il titolo per farlo e a non comprare la collanina da chi ci fa tenerezza perché così si alimenta soltanto la criminalità». Più saggio, a suo avviso, far sì che siano pagati gli straordinari agli agenti della polizia locale che pattuglieranno le spiagge».
L’operazione, nella visione del ministro, favorirà inoltre la responsabilizzazione dei Comuni rafforzando «il coinvolgimento degli enti locali. Ciò che viene già fatto in alcuni Comuni – ha chiarito – vorremmo che si estendesse ad almeno 30-40-50 luoghi di villeggiatura nelle aree infestate dall'abusivismo. Confidiamo in un aumento dei sequestri e delle confische, il cittadino ha il diritto di stare sotto l'ombrellone senza che qualcuno gli proponga il peggio».