Ieri, accompagnato da monsignor Sebastiano Amenta, è arrivato quasi a sorpresa in Capitaneria di porto. Accolto dal comandante, il capitano di vascello Luca Sancilio, e dal vice, il capitano di fregata Ernesto Cataldi, monsignor Pappalardo ha voluto incontrare il personale militare presente in quel momento al Comando di largo IV Novembre. Un saluto che è stato un ringraziamento "per tutto quello che fate, soprattutto in questo periodo, per queste persone che arrivano nella nostra terra in cerca d'aiuto".
Monsignor Pappalardo ha visitato la Cappella del Comando, e poi quasi uscendo dal protocollo della visita formale, si è diretto verso la tenda allestita dalla Croce Rossa all'esterno della Capitaneria dove si trovavano i volontari in attesa dell'ennesimo sbarco. "Il Signore vi osserva e vi accompagna in questo vostro servizio, in questo vostro donarvi agli altri - ha detto l'arcivescovo -. Questo tipo di accoglienza si può fare solo con il cuore"
Presenti i diversi rappresentanti delle forze dell'ordine e del Gruppo interforze presso la Procura della Repubblica coordinato dal commissario Carlo Parini. "Sono con voi e vi accompagno nella preghiera. Vi fate ultimi per gli ultimi. Siete una risorsa per la vostra terra".